Cercare le risposte è meglio che farsi le domande, stare svegli è meglio che dormire. Fare una cosa, anche se dovesse rivelarsi il più grande, il più tremendo degli errori, è decisamente meglio del non averci provato.
Il brutto della dipendenza è che non finisce mai bene. Perché ad un certo punto qualunque cosa sia quella che ti fa stare bene... smette di farti bene... e comincia a farti male. Eppure dicono che non ti togli il vizio finché non tocchi il fondo. Ma come fai a sapere quando l'hai toccato? Non importa quanto una cosa ci faccia male... certe volte rinunciare a quella cosa... fa ancora più male.
I sogni son desideri chiusi infondo al cuor nel sogno ci sembran veri e tutto ci parla d'amor... se credi chissa che un giorno non giunga la felicità non disperare nel presente ma credi fermamente e il sogno realtà diverrà.
Perché poi questo bisogno di amare? Essere amati è più semplice e soprattutto non fa stare male. Una persona che ti ama incondizionatamente ti aiuta a ritrovare fiducia almeno in te stesso. Di che altro abbiamo bisogno?
Mentre cresciamo ci insegnano tante cose: se un ragazzo ti dà un pugno gli piaci, non tagliarti i capelli da sola, un bel giorno incontrerai un uomo meraviglioso e anche per te ci sarà il lieto fine. Ogni film che vediamo, ogni storia che ci viene raccontata ci insegna di aspettare questo... la svolta del terzo atto, la dichiarazione d'amore inaspettata, l'eccezione che conferma la regola, ma a volte siamo totalmente concentrati sulla ricerca del lieto fine che non riusciamo ad interpretare i segnali, a riconoscere chi ci vuole da chi non ci vuole, chi resterà da chi andrà via. E forse nel lieto fine non è compreso un uomo meraviglioso, forse sei tu, da sola, a rimettere insieme i pezzi ed a ricominciare... per liberarti nell'attesa che arrivi qualcosa di meglio nel futuro. Forse il lieto fine è solo... andare avanti. O forse il lieto fine è questo sapere che nonostante le telefonate non ricevute e il cuore infranto, nonostante tutte le figuracce e i segnali male interpretati, nonostante i pianti e gli imbarazzi... non hai mai e poi mai perso la speranza.
Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto? Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora, che si deve appartenere a qualcuno, perché questa è la sola maniera di poter essere felici. Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa.
Voglio che mi prometti una cosa. Se ami qualcuno, diglielo. Anche se hai paura che non sia la cosa giusta. Anche se hai paura che possa portare qualche problema. Anche se hai paura che rovini completamente la tua vita. Dillo. Dillo ad alta voce. E poi riparti da li.
I medici trascorrono tanto tempo a concentrarsi sul futuro, a pianificarlo, a lavorare per realizzarlo. Ma ad un certo punto si rendono conto che la vita è adesso! Non dopo l'università, non dopo la specializzazione. È adesso. È tutto qui. È ora. Un attimo e te la sei persa. _____________ L'hai mai detto: Ti Amo!? Non posso più vivere senza di Te!? Tu hai cambiato la Mia vita!? L'hai mai detto...? Fai dei progetti, trova un obiettivo, lavora per raggiungerlo e di tanto in tanto guardati attorno. Goditi ogni cosa. Perché è tutto qui. E domani potrebbe non esserci più...