Tutti noi rendiamo onore agli eroi per motivi diversi. A volte per il loro coraggio, a volte per la loro audacia, a volte per la loro bontà. Ma soprattutto rendiamo onore agli eroi perché, prima o poi, tutti noi sogniamo di essere salvati.
So che significa aggrapparsi a qualcuno. Ho passato gli ultimi sette anni aggrappandomi solo ad un'idea, alla speranza che chissà come lei fosse ancora viva. Ma più ci resto legato, più mi allontano da chi è intorno a me.
Voglio confidarti un segreto: non sono come tu credi... anzi, la mia maschera è pessima a tal punto che sono sorpresa che tu ti sia lasciato ingannare... io sono la ragazza dei tuoi sogni travestita da migliore amica... a volte vorrei strapparmi questa maschera come ho fatto al ballo di primavera, ma non posso perché ti spaventeresti e fuggiresti di nuovo... perciò ho deciso che è meglio vivere con questa bugia che rivelarti i miei sentimenti... È tutto più facile quando sei privo di sensi. (riprende a leggere) Mio padre mi ha detto che ci sono due tipi di ragazze, quelle che col tempo si dimenticano e quelle che invece si apprezzano... io spero di essere tra queste ultime... posso non essere la persona che ami oggi, e per il momento ti lascerò andare, sperando che un giorno tornerai da me... perché vale la pena aspettarti.
Vorrei farti sapere che ti ho salvata. Non quando contava ovviamente, ma... dopo la tua morte. Ogni notte dopo quel giorno. Rivivo tutto... e faccio sempre qualcosa di diverso. Qualcosa di più veloce e più furbo, capisci? Dozzine di volte, in tanti modi diversi... Ogni notte, io ti salvo.
Greg: "Sono da nobel!" Warrick: "Che è successo? Hai fatto il test del dna sul sangue delle nocche e hai trovato a chi appartiene?" Greg: " No." Grissom: "Dai test sono emersi degli elementi per una scoperta epocale?" Greg: "Non direi..." Warrick: "Sei riuscito a vestirti da solo?"
Mi chiamo Dexter e non so che cosa sono. Ma di certo so che c'è qualcosa di oscuro in me... e lo nascondo. Sicuramente non ne parlo, ma... c'è. Sempre. Questo oscuro passeggero. E quando è lui a guidare mi sento... Vivo. Dominato da questo fremito di malvagità assoluta. Non lo combatto, non voglio farlo. È tutto ciò che ho. Nessuno mi ama così, neppure io, purtroppo. E se invece fosse solo un imbroglio dell'oscuro passeggero? Perché, ultimamente, nei momenti in cui mi sento legato a qualcosa, o a qualcuno è come se mi scivolasse via la maschera e quelle cose, o persone, di cui non mi importava, in un istante diventano importanti... Terrorizzandomi.