Tom aveva finalmente imparato che i miracoli non avvengono. Che non esiste il fato. E nulla è predestinato. Lo sapeva e, mai ne era stato più sicuro. Anzi, graniticamente sicuro.
Se c'è una cosa su cui Tom avrebbe potuto giurare, è che non si possono attribuire grandi significati cosmici e dei banali eventi terrestri. Coincidenze. Era di questo che si trattava, pure coincidenze e nient'altro.
Che Tom Hansen non potesse essere colpito in una città con 400.000 uffici, 91.000 edifici commerciali e 3 milioni e 800 mila abitanti, lo si può spiegare soltanto in un modo: era destino.
Allie "Tu credi che, il nostro amore riesca a fare miracoli?" Noah "Oh, sì certo. È questo che ti riporta a me tutte le volte." Allie "Tu credi che, il nostro amore potrebbe portarci via insieme?" Noah "Io credo che, il nostro amore possa fare tutto quello che vuoi." Allie "Ti amo." Noah "Ti amo, Allie."
"So che ti senti perduta adesso, ma non ti preoccupare. Niente è perduto o può essere perduto. Il corpo è lento, freddo, vecchio, cenere rimaste ai fuochi d'un tempo. Ma tornerà a splendere ancora." Walt Witman.
Lettera di Noah "Mia adorata Allie, non sono riuscito a dormire questa notte perché so che tra noi è finita. L'amarezza è passata, perché so che quello che c'è tra noi è autentico. E se un giorno, in qualche posto lontano nella nostra nuova vita ci rivedremo, io ti stringerò con gioia e ricorderò quest'estate trascorsa sotto gli alberi, a imparare l'uno dell'altra e a far crescere il nostro amore. L'amore più bello è quello che risveglia l'anima, e che ci fa desiderare di arrivare più in alto; è quello che incendia il nostro cuore e porta la pace nella nostra mente. Questo è quello che tu mi hai dato. Ed è quello che speravo di darti per sempre. Ti amo. Arrivederci, Noah."
Noah "Sì, noi siamo così. Noi litighiamo. Tu dici a me che sono un arrogante figlio di puttana, e io ti dico quanto sei una rompi coglioni. E, lo sei il 99% del tempo. E non ho paura di offenderti. Tanto ti bastano due secondi di recupero per passare alla rottura di coglioni successiva" [...] "e allora, non sarà facile, anzi sicuramente molto difficile, e dovremmo lavorarci ogni giorno. Ma io voglio farlo, perché io voglio te. Io voglio tutto di te, per sempre. Io e te, ogni giorno della nostra vita. Vuoi fare una cosa per me? Per favore. Prova ad immaginare la tua vita tra trent'anni, fra quanrant'anni. Come sarà? Se la vedi con lui, và. Vai! Te ne sei andata una volta, sopravviverò anche alla seconda se è quello che realmente vuoi. Ma non scegliere la strada più facile." [...] "Smettila di pensare a quello che vogliono gli altri. Non pensare a quello che voglio io, o a quello che vuole lui, o a quello che vogliono i tuoi. Tu che cosa vuoi? Tu, che cosa vuoi? Tu. Che cosa vuoi? Dimmelo, che cosa vuoi."