Scritta da: Sharon Xxxxxx
Ci sono scelte che vanno fatte d'impulso, e sono quelle di un momento... Ma ci sono altre, quelle di una vita, sulla quale bisogna ragionare.
dal film "I Cesaroni 2" di Francesco Vicario
Ci sono scelte che vanno fatte d'impulso, e sono quelle di un momento... Ma ci sono altre, quelle di una vita, sulla quale bisogna ragionare.
Ho paura di innamorarmi di te. Ho paura di perderti.
Nella vita non contano i momenti che il respiro te lo danno, ma quelli che il respiro te lo tolgono.
Ma se ti comporti come qualcuno che non sei, ben presto è ciò che diventerai!
La vita è una scalata... ma la vista è fantastica!
Non ci si può fidare di nessun uomo tranne che del nostro papà.
Odio il modo in cui parli e il modo in cui ti tagli i capelli, odio il modo in cui guidi la mia macchina, odio quando mi fissi. Odio i tuoi stupidi stivali anfibi e il modo in cui mi leggi nella mente. Ti odio così tanto che mi fai star male, mi fai persino scrivere poesie. Ti odio quando hai ragione, odio quando mi menti. Odio quando mi fai ridere, odio anche di più quando mi fai piangere. Odio quando non mi sei attorno e il fatto che tu non mi abbia chiamato. Ma più di tutto odio il fatto che non ti odio... nemmeno quasi... nemmeno un pochino... nemmeno niente!
Caro John, due settimane insieme sono state sufficienti. Due settimane per innamorarmi di te. Ora staremo lontani per un anno, ma cos'è un anno dopo due settimane così? Mi hai fatto una promessa, una promessa che so che manterrai. Devi farmene solo un'altra per questo periodo che passeremo divisi. Raccontami tutto, scrivimi ogni cosa, John, non mi interessa come, ma voglio sapere tutto. In questo modo io e te saremo insieme anche se siamo lontani, in questo modo il tempo passerà in un lampo e ci vedremo presto.
Non importa come finisce e con chi. Perché in una dimensione ultraterrena... saremo sempre tu e io.
Ti sei rivelato esattamente per come ti immaginavo. Io non ho mai finto di essere qualcun altro, sono sempre stata me stessa: ed è me che hanno umiliato davanti a tutti. Senti, non sono venuta qui per litigare con te, ok? Ma solo per dirti che so cosa si prova quando hai paura di mostrare chi sei veramente. Anch'io ero così ma sono cambiata. E adesso me ne infischio di quello che la gente dice di me, perché ora credo in me stessa e so che i problemi si risolveranno. Ma anche se non ho una famiglia, nè un lavoro e neppure i soldi per l'università... sei tu quello che sta peggio. Io so che il ragazzo che mi ha mandato quelle e-mail è da qualche parte dentro di te. Ma non posso stare ad aspettarlo. Perché aspettare te è come aspettare la pioggia durante la siccità: inutile e deludente.