Tennessee Williams scrisse: "Viviamo tutti in una casa che brucia. Nessun vigile del fuoco da chiamare. Nessuna via d'uscita. Solo la finestra del piano di sopra da cui guardare fuori mentre il fuoco divora la casa con noi intrappolati, chiusi dentro."
A volte la vita è più strana di un sogno. E l'unico modo di svegliarsi è affrontare le bugie che si nascondono nella tua anima. E puoi solo sperare che in questi momenti oscuri di riflessione... non sei solo.
Si dice che il dolore serva a renderci forti, a farci apprezzare le cose positive della vita o che abbia qualcosa di bello, se non di poetico... Non è vero! Il dolore è sempre e solo dolore! Sai cosa è meglio? L'amore! Il giorno in cui comincerai... a pensare che l'amore non è importante, ti starai sbagliando!
Brooke: Lo so cosa avevi detto. E se è quello che vuoi, ti accontenterò. Ma, prima di andare, devo dirti una cosa. Per tutta la vita ho cercato di renderti orgogliosa di me. Ad ogni decisione che ho preso, ad ogni successo, ad ogni fallimento, mi sono chiesta cosa ne avresti pensato tu. E penso di essermela cavata abbastanza bene. Capisco il mondo degli affari. Capisco quello che avremmo potuto fare. Capisco anche cosa è onesto, cosa è giusto e cosa è onorevole. Mi piacerebbe che tu lo accettassi e mi sostenessi e che fossi fiera di me per questo? Si. Ma se non lo sei, non mi importa. Forse per la prima volta in vita mia. Oh, perfetto mamma. Alza gli occhi al cielo. Ma ascoltami: ti assicuro che oggi è l'ultima volta che mi dai della stupida o che mi parli in quel modo. Ti voglio bene, mamma. Ma se non riesci ad accettare questa cosa, la decisione che ho preso, allora non verrò più a trovarti e tu non verrai a trovare me: né per il mio matrimonio né mai più. Il prossimo passo spetta a te.
Haley: Allora, la prima volta che ho incontrato Brooke Davis, non aveva idea di chi fossi. Ovviamente tutti sapevano chi era lei, era la ragazza più popolare della scuola. Era il capitano delle cheerleader, noisomente bella, come lo è ancora oggi. E io mi chiedevo all'epoca, come sarebbe stato esere amica di Brooke. Mi avrebbe reso popolare? I ragazzi mi avrebbero chiesto di uscire? E poi una sera uscì davvero con Brooke, tutta la sera. Oh, e non le piaceva il mio nome, quindi decise che mi avrebbe dato un nome che le piacesse, che alla fine era Brooke. E in quel momento capii che volevo Brooke come amica. Non perché mi avrebbe reso popolare, non perché i ragazzi mi avrebbero chiesto di uscire, ma perché vidi di sfuggita la vera Brooke. La ragazza con il cuore più grande che abbia mai conosciuto. E, sapete, quando si è al liceo, non è affatto facile mostrare alle persone chi si è veramente. Ma io sono riuscita a capirlo. Gliel'ho letto negli occhi. Così diventammo amiche, e adesso è la mia migliore amica. Ne abbiamo passate così tante in tutti questi anni e la nostra amicizia continua a crescere. Per cui sono sicura che la tua amicizia e il tuo amore per Julian continueranno a crescere anno dopo anno, per il resto delle vostre vite. E io mi sento così fortunata ad essere parte di questo amore. Ti voglio bene, Brooke Davis.
Albert Camus once wrote, "Blessed are the hearts that can bend. They shall never be broken". But i wonder, if there's no breaking, then there's no healing, and if there's no healing, then there's no learning. And if there's no learning, then there's no struggle. But struggle is a part of life. So must all hearts be broken?
Albert Camus una volta ha scritto, "Beati i cuori che sanno piegarsi, perché non saranno mai rotti". Ma mi chiedo, se non si rompono, non potranno guarire e se non guariscono non potranno imparare. E se non imparano non potranno lottare. Ma la lotta è parte della vita, quindi tutti i cuori devono rompersi?