Dal profondo della notte che mi avvolge buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro, ringrazio qualunque Dio esista per l'indomabile anima mia. Nella feroce morsa delle circostanze non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia. Sotto i colpi d'ascia della sorte il mio capo è sanguinante, ma indomito. Oltre questo luogo di collera e lacrime incombe solo l'Orrore delle ombre eppure la minaccia degli anni mi trova, e mi troverà, senza paura. Non importa quanto sia stretta la porta, quanto piena di castighi la vita. Io sono il padrone del mio destino: io sono il capitano della mia anima.
Hai da fare venerdì sera? Oh, beh, no. Oh, scusa, aspetta... ho da fare io. Cosa fai sabato sera? Oh, no, niente, io... Stai andando a ruba a quanto sento. Lo so... Cos'è... Hai un principio di lebbra?
Ecco, voi sembrate una coppia molto felice. Lo siete? Sì. Sì! E questo a cosa lo attribuite? Bèh, io sono superficiale e vuota e non ho mai un'idea e niente di interessante da dire. Io sono esattamente lo stesso! Ah! Avete unito le vostre intelligenze!
- Harry: Allora cerchiamo di ritrovare la bussola... - Erica: Non so che farmene della bussola. Ho usato la bussola per tutta la mia stramaledetta vita!