- Peter: È assurdo è solo un cane. - James: Solo un cane? Solo? Che orribile e mortificante parola. È come dire, non può scalare quella montagna, è solo un uomo. O quello non è un diamante, è solo un sasso. Solo.
Quando re Lear muore alla fine del quinto atto sai Shakespeare che ha scritto? Ha scritto: muore. Tutto qui, niente di più. Niente fanfare, niente metafore, nessuna brillante battuta finale. Il culmine del più importante lavoro della letteratura drammatica di tutti i tempi è: muore. C'è voluto Shakespeare, un genio, per escogitare un muore! E quando mi capita di rileggere quella parola, mi ritrovo totalmente sopraffatto dallo smarrimento, e lo so che è naturale sentirsi tristi, ma non per quella parola, ma per tutta la vita che c'è stata prima di quella parola. Ho vissuto tutti i miei cinque atti, Mahori, e non ti chiedo di essere felice perché me ne vado, ti chiedo solo di girare la pagina, di continuare a leggere, e lasciare che un'altra storia cominci. E se qualcuno una volta ti chiederà che ne è stato di me, tu narrerai la mia vita, in tutta la sua meraviglia, e continuerai il tuo cammino, con semplicità e leggerezza. La nostra vita è un'occasione: non farla scappare.
Jal - Ho pensato a quello che Chris avrebbe voluto che dicessi oggi... Il consiglio che mi avrebbe dato, sarebbe stato all'incirca: "Sai una cosa baby, fanculo. Questi tipi mi conoscono benissimo, parlagli di qualcun altro!" Perciò ho pensato di parlare di un eroe che Chris ammirava, era un capitano, si chiamava Joe Kittinger. Nel 1960, volando su un aerostato, il capitano Joe salì per 32 km nell'atmosfera, e poi, armato solo di un paracadute, si lanciò nel vuoto. Precipitò per 4 minuti e 36 secondi, raggiungendo la velocità di 987 km/h, prima di aprire il paracadute, a soli 5 km da terra. Un'impresa mai compiuta prima di allora, e che da allora non fu più ripetuta, la compì solo perché era in grado di farlo. È per questo che Chris gli voleva bene, perché Chris era entusiasta della vita, lui diceva si. Chris diceva si ad ogni cosa, e voleva bene a tutti. Era il ragazzo, anzi l'uomo, più coraggioso che abbia mai conosciuto. E questo perché Chris si lanciava nel vuoto da un aerostato tutti i giorni, perché poteva farlo, perché era fatto così. Ed è per questo motivo che gli volevamo bene-.
Michelle - Io non ti sto dicendo di dimenticarlo, perché è impossibile, perché non devi... Era un ragazzo speciale, però io credo che... fanculo. - Jal - Che cosa? - Michelle - Ricordi Chris? Diceva "Fanculo... Io voglio fare a modo mio e le persone che mi vogliono bene capiranno perché agisco così, perché mi vogliono bene" Fanculo. Pensaci, non credi che direbbe questo se ora fosse qui con te? - Jal - Forse sarebbe troppo occupato a dire una marea di cazzate sui pesci-.
- Cassie: Sei stata mai innamorata? - Jal: No io non credo sia mai successo. - Cassie: Vuoi sapere cosa provi davvero? - Jal: Ok. - Cassie: Ti ricordi quando eri con me nell'ambulanza dopo che avevo tentato di togliermi la vita? -. - Jal: Si certo. - Cassie: Ecco è così che ti senti.
Io penso che mia madre mi abbia fatta al contrario... Cioè, mi abbia partorita dalla parte sbagliata, e le parole a me arrivano sempre al contrario. Le perone che vorrei amare, le detesto-.