Scritta da: Eleonora La Pazza
in Frasi di Film » Fantasia
È arrivato Batman!... Vuole giocare con me!
dal film "Il cavaliere oscuro" di Christopher Nolan
È arrivato Batman!... Vuole giocare con me!
Ti sembro un tipo che fa piani? Lo sai cosa sono? Un cane che insegue le macchine, non saprei che farmene se le prendessi. Io agisco e basta.
Se introduci un po' di anarchia... se stravolgi l'ordine prestabilito... tutto diventa improvvisamente caos. Io sono un agente del caos. E sai qual è il bello del caos? È equo!
- Joker: Quei viscidi della mafia ti vogliono morto per tornare alla situazione di prima. Ma io so qual è la verità. Non si torna indietro. Tu hai cambiato tutto, per sempre.
- Batman: Allora perché vuoi uccidermi?
- Joker: Io non - io non voglio ucciderti! Che faccio senza di te? Torno a fregare i trafficanti mafiosi? No, no, no. No, tu - completi - me.
- Batman: Tu sei spazzatura, uccidi per soldi.
- Joker: Non parlare come uno di loro, non lo sei! Anche se ti piacerebbe... Per loro, sei solo un mostro. Come me! Ora gli servi, ma tra un po' (breve pausa)... ti cacceranno via. Come un lebbroso! La loro moralità, i loro principi sono solo uno stupido scherzo. Li mollano appena cominciano i veri problemi. Sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo. Te lo dimostro: quando le cose vanno male, queste persone civili e perbene si sbranano tra di loro. Vedi, io non sono un mostro: sono in anticipo sul percorso.
Non voglio essere la tua unica speranza in una vita normale.
La follia è come la gravità: basta solo una piccola spinta.
Io credo semplicemente che quello che non ti uccide, ti rende più... strano!
Ucciderti!? Io non voglio ucciderti! Che faccio senza di te? Torno a fregare trafficanti mafiosi? No, no, tu... completi... me!
La notte è più buia subito prima dell'alba. E io vi garantisco che l'alba sta per sorgere.
Lo vuoi sapere come mi sono fatto queste cicatrici? Mio padre, era un alcolista e un maniaco e una notte da di matto ancora più del solito, Mamma prende un coltello da cucina per difendersi, ma a lui questo non piace neanche... un... pochetto. Allora, mentre io li guardo, la colpisce col coltello, ridendo mentre lo fa. Si gira verso di me e dice "perché sei così serio?" Viene verso di me con il coltello. "Perché sei così serio?", e mi ficca la lama in bocca. "Mettiamo un bel sorriso su quel faccino!"