Johnny: tu non hai paura di niente! Sei coraggiosa! Baby: io? Ma se ho paura di tutto! Di tutto! Io ho paura di quello che sono, di quello che vedo, di quello che faccio e...e....e, soprattutto ho paura che se me ne andrò da questa stanza non riuscirò mai più a provare quello che provo adesso... adesso che sono qui con te...
L'hai mai osservata la brughiera, Isabella? È tormentata dai venti, dalle tempeste, dai ghiacci dell'inverno... Eppure l'erica resiste, rimane attaccata alla terra, sempre e comunque. Non la tradisce mai, non l'abbandona per rifiorire in posti più tranquilli, le sue radici non muoiono, sanno che il loro destino è legato alla brughiera, anche se è aspra, ostile. Ma l'amano così com'è, senza riserve.
Angela, amore mio, sempre insieme sia nella brutta che nella cattiva sorte amore, pagherò i migliori dottori per curarti le malattie che ti colpiranno e quand'anche saranno loro ad averla vinta tu non dovrai mai temerle mai, mai mia bella, la spingo io la carrozzella, Angela!
Secondo me i problemi stavano dappertutto anche nella famiglia di Nazareth, vi faccio un esempio: mettiamo che c'è Giuseppe che fa il falegname, un giorno si presenta un tizio che dice "senti Giuseppe è morto mio figlio, fai una tomba." Giuseppe che fa il falegname contento perché quello è il suo lavoro, comincia a fare la tomba. Il giorno dopo si presenta la stessa persona e dice a Giuseppe: "No stoppa il lavoro, mio figlio è resuscitato." Giuseppe dice: "e chi è stato?" L'uomo risponde: "Tuo figlio".
Io non sono un tipo simpatico, la simpatia non è mai stata una priorità per me e per essere chiari questo non è un film da "o quanto mi sento bene". Se siete di quegli idioti che devono sentirsi bene, beh, fatevi fare un massaggio ai piedi. Ma qual è il significato di tutto? Niente! Zero! Nulla! Tutto finisce in niente, anche se non mancano gli idioti farfuglianti; non parlo di me, io la visione ce l'ho, sto parlando di voi, dei vostri amici, dei vostri colleghi, dei vostri giornali, della tv. Tutti molto felici di fare chiacchiere, completamente disinformati. Morale, scienza, religione, politica, sport, amore, i vostri investimenti, i vostri figli, la salute... cazzo, se devo mangiare nove porzioni di frutta e verdura al giorno per vivere, non voglio vivere! Io detesto la frutta e la verdura e i vostri omega tre e il tapisroulant e l'elettrocardiogramma e la mammografia e la risonanza pelvica e... o mio Dio, la colonscopia... e con tutto ciò arriva sempre il giorno in cui vi ficcano in una scatola e avanti con un'altra generazione di idioti, i quali vi diranno tutto sulla vita e decideranno per voi quello che è appropriato. Mio padre si è suicidato perché i giornali del mattino lo deprimevano, e lo potete biasimare? Con l'orrore, la corruzione e l'ignoranza e la povertà e i genocidi e l'aids e il riscaldamento globale e il terrorismo e quegli idioti dei valori della famiglia e quei maniaci delle armi. "L'orrore" dice Kurz alla fine di Cuore di Tenebra, "l'orrore", e beato lui non distribuivano il Times nella giungla. Eh, se no l'avrebbe visto l'orrore. Ma che si può fare? Leggete di qualche massacro nel Darfur o di uno scuolabus fatto esplodere e attaccate "o mio Dio l'orrore!" E poi girate pagina e finite le vostre uova di gallina ruspanti, perché tanto che si può fare, si è sopraffatti. Anche io ho tentato di suicidarmi, ovviamente non ha funzionato. Ma perché mai volete sentire queste cose? Cristo, avete già i vostri di problemi! Sono sicuro che siete ossessionati da un gran numero di tristi speranze e sogni, dalle vostre prevedibilmente insoddisfacenti vite amorose, dai vostri falliti affari. Ah se solo avessi comprato quelle azioni, se solo avessi comprato quella casa anni fa, se solo ci avessi provato con quella donna, se questo, se quello. Sapete una cosa? Risparmiatevi i vostri "avrei potuto" o "avrei dovuto". Come mia madre mi diceva sempre "se mia nonna avesse le ruote sarebbe una carrozza". Mia madre le ruote non le aveva, aveva le vene varicose, eppure la signora ha partorito una mente brillante. Mi hanno preso in considerazione per il Nobel per la fisica, non l'ho ottenuto, però si sa, è tutta politica come ogni altra finta onorificenza. Detto tra noi, non crediate che io sia amareggiato per qualche batosta personale. Per gli standard di un'insensata e barbarica civiltà, sono stato piuttosto fortunato. Ho sposato una bella donna che era ricca di famiglia, per anni abbiamo vissuto a Birdman Place, insegnavo alla Columbia, teoria delle stringhe. La mia storia è "basta che funzioni" insomma, basta non fare del male a nessuno, basta rubacchiare un tantino di gioia in questo crudele uomo mangia uomo inutile e buio caos. Ecco la mia storia.
Sai, Tino, ho scoperto che gli anni sono come una gomma che cancella, leggera, invisibile, e piano piano passa sugli occhi, sul naso, sulla bocca, e rende tutto sfumato, incerto, confuso... Questa gomma la sento passare e ripassare a ogni istante...
- Non posso credere che tu parta sul serio. - Seguo il tuo consiglio, infrango le mie regole. - Buon per te. - Sei sicuro di farcela? - Jacks non sono un bambino, andrà tutto bene... - Mi preoccupo per te tesoro. - Ti preoccupi per tutti! - No, mi preoccupo di più per te! - Non voglio che tu rimanga da solo. - Beh, neanch'io lo voglio, e smettila di essere così drammatica... - Allora smettila di vivere la tua vita come se fosse un film - Come hai detto? - Smettila di voler scegliere il tuo vero amore invece di incontrarlo - Quando lo incontrerò lo riconoscerò - Non ne sono sicura, l'amore non va in giro con un cartello, lo sai? A volte è solamente una scelta. - Fai presto a dirlo, tu vai in Argentina per incontrare il tuo grande amore! - Si, ma non so se Paolo è il mio grande amore però ho deciso di dargli la possibilità di esserlo... forse il grande amore è una decisione, la decisione di dare la possibilità a qualcuno, senza preoccuparsi di essere corrisposti o di essere feriti, o se davvero è quello giusto, forse l'amore è una cosa che può capitare, forse è qualcosa che devi scegliere... - Allora che cosa faccio? - Beh, potresti cominciare a scrivere tutte le tue fantasie sull'amore per una fiction, per un film...