Scritta da: Amy Pond (:
in Frasi di Film » Fantasia
Sei la ragione per cui sono qui...
Pete Sandich (Richard Dreyfuss)
dal film "Always. Per sempre" di Steven Spielberg
Sei la ragione per cui sono qui...
Ho una malattia si chiama fantasia: porta quasi all'eresia è considerata pazzia...
- Cappellaio Matto: Sono diventato matto?
- Alice: Temo di sì, sei assolutamente svitato. Ma ti rivelerò un segreto: tutti i migliori sono matti.
Noi vediamo ciò che scegliamo di vedere.
Una busta piena vuol dire che ce l'hai fatta, una leggera leggera che ti hanno bocciato. Sandra l'ha infilata direttamente in un cassetto senza aprirla. Lo so che è il computer che butta fuori lettere di ammissione tutte uguali, ma in quella penso che ci sia un messaggio per Jules da chi la conosceva come la conosco io... il presidente di commissione sapeva come Jules avesse vinto quel provino.
Non l'aveva mai vista ma sapeva della sua grande forza, della sua dedizione e del suo pizzico di follia; lo sapeva perché non c'era un altro modo per essere una ballerina. Sandra e Wayne mi hanno chiesto di rispondere al posto loro. Caro presidente della commissione, Jules Michaels non potrà frequentare la Julliard perché è... è morta. La morte era l'unica cosa che avrebbe potuto farla smettere di danzare. Uno dei motivi per cui le persone ci mancano è perché abbiamo rimpianti... beh io non ne ho riguardo a Jules, e so che lei non ne aveva, ha vissuto la vita al massimo... fino alla fine. Mi manca, ma ho imparato molto dalla nostra amicizia, dal suo coraggio, dalla sua passione... e io credo che le sia ancora con me, mi aiuta a non rinunciare mai ai miei sogni, mi ricorda che non devo non devo mai smettere di crederci, perché se ci credi... tutto è possibile.
Ho imparato molto da lei, tutto è possibile se ci credi... solo la morte poteva impedirle di danzare...
Se continui a guardarti indietro non vedrai mai ciò che hai davanti.
Le nostre impronte non sbiadiscono dalle vite che tocchiamo...
Puoi resistere a me, ma non puoi resistere a te.
Mio padre dice che l'infanzia è il momento più felice della vita, ma secondo me si sbaglia. Secondo me ha ragione la mamma, lei dice che l'infanzia è "quella cosa che ognuno di noi cerca di superare per tutta la vita, lo diceva sempre la mamma, diceva che gli inizi fanno paura, le fini fanno tristezza, ma è quello che sta in mezzo che conta di più. Devi ricordartelo quando sei all'inizio di qualcosa: aiuta la speranza a crescere, e ti terrà a galla".