Andrea, mi dispiace di essere fuggita così ma era l'unica cosa che potevo fare, non sarei riuscita a parlare, non sarei neanche riuscita a guardarti negli occhi però ora voglio dirti tutto quello che ho provato. È stato bellissimo stare con te, così vicini, era come galleggiare nell'aria, lontano da tutto e da tutti. Ho sognato che il tempo si potesse fermare, che quel momento non finisse mai. Anzi ho sognato che il tempo potesse tornare indietro, a quando stavamo insieme ed eravamo felici, innamorati. Sono importanti i sogni, tirano fuori la parte più vera di noi, non invecchiano, non deludono... però restano sogni, Andrea, e non bisogna mai confonderli con la vita vera perché non reggono alla prova della realtà. Nella vita vera tu hai scelto di stare accanto ad Arianna, lo sappiamo tutti e due ed è giusto così. Andrea io e te ci saremo sempre l'uno per l'altro, c'è un filo che ci lega, fortissimo ed invisibile come la sostanza dei nostri sogni, ma entrambi abbiamo già scelto un'altra vita e dobbiamo tornare ad amare quelli che abbiamo vicino. Per tutto questo ti dico addio, Andrea, non tormentarti, non rimpiangere, vivi con tutta la forza che hai e sii felice. Viola.
Per tutta la vita ho sognato di volare, ho sempre desiderato vivere come un falco. So che non bisognerebbe essere invidiosi di niente ma... spiccare il volo, librarsi sopra tutto e tutti, quella è vita! Ma un falco non può stare insieme ad altri uccelli, non legano tra loro! Anche se gli altri uccelli vorrebbero tutti essere dei falchi, lo odiano perché è ciò che loro non possono essere: fiero, potente, determinato, tenebroso... Uno di questi giorni tutti presteranno attenzione a me, perché volerò anch'io!
I silenzi che mettono a disagio... Perché sentiamo la necessità di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio? È solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale, quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.