- Allegra: Non è che mi vuoi scaricare?
- Gabriele: Ogni parola che dico, ogni cazzo di gesto che faccio ti fa stare male, come se tutta quanta la tua vita dipendesse da me!
- Allegra: Allora non mi ami più?
- Allegra: Gabriele mi ha baciata.
- Luisa: E me lo dici così?
- Allegra: Guarda che non stai realmente con uno finché...
- Luisa: Finché?
- Allegra: Eh!
- Luisa: Guarda che gli uomini impazziscono ancora per quelle che dicono di no...
Ogni tanto aggiungo un branco di elefanti, ogni tanto le gazzelle, continuo a pensarci, come se fosse importante sapere l'ultima cosa che hanno visto prima di schiantarsi con l'aereo...
Voi litigate, vi dite di tutto e poi alla fine io devo andare dalla nonna e voi ve ne andate in Kenia?
Io e tuo padre abbiamo bisogno di tare un po' da soli...
Penso che mia madre avesse ragione, è soltanto quando qualcuno non c'è più che ti rendi conto di quante cose avresti detto, di quanti baci gli avresti dato...
Quando eravate piccoli, a volte, vostra madre vi legava un nastro fra i capelli o al braccio, il suo colore bianco doveva essere per voi monito di innocenza e di purezza...
- Mero: Alza il gomito, alza il gomito... Devi stare chiuso!
- Lorenzo: E sempre co sto cazzo de sta chiuso, ma quanno attacco?
- Mero: Quanno impare a defenderti Lorè...
- Mark: Avevano allestito un ospedale di fortuna, i soldati con ferite molto gravi venivano portati fuori e uccisi... eutanasia...
- Joaquìn: Perché si preoccupa di quello che succede ai cadaveri...?
- Carolina: Massi? Massi? Massi?
- Ragazzo: Ao! Ma che te sei persa er cane?
- Carolina: Sei il primo in questo locale che mi guarda negli occhi e non il culo...
- Ragazzo: Ah meno male, non te ne sei accorta...