Scritta da: Carmen P.
in Frasi di Film » Fantasia
Quando sei in dubbio credo che tornare sui propri passi sia un modo saggio di cominciare.
Albus Silente (Michael Gambon)
dal film "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" di Alfonso Cuaron
Quando sei in dubbio credo che tornare sui propri passi sia un modo saggio di cominciare.
Non importa quanto siete simili ma quanto non lo siete!
Lumacorno: fu una studentessa a regalarmi Francis, un pomeriggio di primavera scoprii una boccia sulla mia scrivania con pochi centimetri di acqua cristallina dentro. Sulla superficie galleggiava un petalo di fiore, mentre lo guardavo affondò, poco prima di toccare il fondo... si trasformò in un pesciolino... una magia stupefacente, meravigliosa da contemplare. Il petalo proveniva da un giglio: tua madre. Il giorno in cui scesi di sotto, in cui la boccia era vuota, fu il giorno in cui tua madre... io lo so perché sei qui, ma non posso aiutarti... mi rovinerebbe
Harry: sa perché sono sopravvissuto, professore? La notte in cui ebbi questa? Grazie a mia madre, perché lei ha sacrificato se stessa, perché si è rifiutata di farsi da parte, perché il suo amore era più potente di Voldemort.
Ginny: Mamma! [Molly si affaccia dalle scale]
Molly: Dimmi, cosa c'è?
Ginny: Mi chiedevo solo quando è arrivato Harry
Molly: Cosa? Harry? Harry chi?
Ginny: Ma Harry Potter, naturalmente
Molly: Lo saprei se Harry Potter fosse in casa mia, credimi.
Ginny: Beh il suo baule è in cucina e anche la sua civetta
Molly: Ma no, cara, ne dubito seriamente
[Ron si affaccia qualche rampa più su]
Ron: Harry? Qualcuno ha detto Harry?
Ginny: Io, ficcanaso, è di sopra con te?
Ron: Certo che no, lo saprei se il mio migliore amico fosse in camera mia, no?
[arriva anche Hermione]
Hermione: Era una civetta quella che ho sentito?
Ginny: Non l'hai visto, vero? A quanto pare gironzola per casa
Hermione: Davvero?
Harry: Davvero.
- McGranitt: mi domando perché ogni volta che succede qualcosa ci siete di mezzo voi tre!
- Ron: ci creda professoressa, me lo chiedo anche io da sei anni!
Il mondo non è diviso tra persone buone e Mangiamorte.
Tu non sei una persona cattiva Harry. Sei una persona buonissima, a cui sono capitate cose cattive. E poi il mondo non si divide in persone buone e mangiamorte. Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi. Ciò che conta è da che parte scegliamo di agire. È questo quello che siamo.
Nell'Ufficio Misteri c'è una stanza che vene tenuta sempre chiusa. Contiene una forza al tempo stesso più meravigliosa e più terribile della morte, dell'intelligenza umana e della natura. È forse il più misterioso fra i molti soggetti che vengono studiati laggiù. È la froza contenuta in quella stanza che tu possiedi in grande quantità, e che Voldemort non possiede affatto. È stata quella a spingerti laggiù stanotte per salvare Sirius. E ti ha salvato dalla possessione di Voldemort, perché egli non può risiedere in un corpo tanto pieno della forza che lui detesta. Alla resa dei conti, non ha avuto importanza che tu non riuscissi a chiudere la tua mente. È stato il tuo cuore a salvarti.
- Harry: stavo pensando a una cosa che mi ha detto Silente; anche se ci aspetta una lotta, noi abbiamo qualcosa che Voldemort non avrà mai.
- Ron: che cosa?
- Harry: qualcosa per cui vale la pena lottare.
Sentite, sembra tutto grandioso a sentirlo così ma la verità è che ho avuto fortuna, non sapevo quello che facevo metà del tempo ho avuto quasi sempre un aiuto.
Affrontare queste cose nella vita reale non è come a scuola, a scuola quando commetti un errore puoi sempre riprovare il giorno dopo, ma lì fuori quando sei a un istante dall'essere ucciso o vedi un amico morire davanti ai tuoi occhi non sapete che cos'è.