Scritta da: Gianmarco
in Frasi di Film » Fantasia
È giorno vecchio mio. Lo era ieri e lo sarà domani.
dal film "Ladyhawke" di Richard Donner
È giorno vecchio mio. Lo era ieri e lo sarà domani.
Sempre insieme, eternamente divisi. Finché il sole sorgerà e tramonterà. Finché ci saranno il giorno e la notte.
- Broomhilda è il nome di un personaggio della più popolare di tutte le leggende tedesche.
- C'è una storia su Broomhilda?
- Oh, sì che c'è.
- La conosci?
- Qualunque tedesco conosce quella storia. Vuoi che te la racconti? Bene... Broomhilda era una principessa. Una delle figlie di Wotan, Dio di tutti gli dei. Comunque sia, suo padre era molto arrabbiato con lei.
- E perché?
- Oh, non me lo ricordo esattamente, gli aveva disobbedito su qualche cosa. Così lui la pose sulla cima di una montagna.
- Broomhilda sulla montagna?
- È una leggenda tedesca, ci devono sempre infilare una montagna da qualche parte. E mette un drago che sputa fuoco a guardia di quella montagna. E che la avvolge in cerchio di fiamme infernali. E lassù, Broomhilda rimarrà per sempre... a meno che non giunga a salvarla un eroe senza paura.
- E il tipo giunge?
- Sì, Django, effettivamente giunge. Il tipo si chiama Siegfried.
- E Siegfried la salva?
- E lo fa in modo spettacolare. Scala la montagna perché è senza paura e uccide il drago perché è senza paura e attraversa le fiamme infernali... perché Broomhilda se lo merita.
- So come si sente.
- Penso che sto cominciando a rendermene conto.
Allora... ladro! Avverto il tuo odore. Sento il tuo respiro. Percepisco il tuo fiato. Dove sei? Dove sei!? Avanti... non essere timido. Mostrati alla luce! C'è qualcosa in te... qualcosa che porti. Una cosa fatta di oro... mi sembra quasi un tesoro! Eccoti qua... ladro nell'ombra!
- Tauriel!
- Sta' fermo!
- Tu non puoi essere lei. Lei è molto lonta... le-lei è molto molto lontana da me. Lei cammina nella luce delle stelle in un altro mondo. È stato un sogno e basta! Credi che avrebbe potuto amarmi?
- Mithrandir... perché il mezz'uomo?
- Non lo so... Saruman ritiene che soltanto un grande potere riesca a tenere il male sotto scacco. Ma non è ciò che ho scoperto io. Ho scoperto che sono le piccole cose... le azioni quotidiane della gente comune che tengono a bada l'oscurità. Semplici atti di gentilezza e amore. Perché Bilbo Baggins? Forse perché io ho paura... e lui mi dà coraggio.
- Non aver paura Mithrandir. Tu non sei solo. Se mai dovessi aver bisogno del mio aiuto, io arriverò.
Lontano su nebbiosi monti gelati
in antri oscuri e desolati.
Partir dobbiamo, l'alba scordiamo
per ritrovare gli ori incantati.
Ruggenti pini sulle vette
dei venti il pianto nella notte.
Il fuoco ardeva fiamme spargeva
alberi accesi torce di luce.
Spuntar lame neanche poco,
romper bottiglie e tappi al fuoco,
scheggiar coppe con tutto il resto,
questo Bilbo lo detesta!
La tovaglia ben macchiar,
sopra il letto le ossa lasciar,
in dispensa il latte versar,
vino ovunque può schizzar.
Le stoviglie nell'acqua e poi,
nel mortaio le puoi pestar,
e se alcuna si salvò,
sempre in terra gettar si può...
Questo Bilbo lo detesta!
Si dice che il sangue sia più denso dell'acqua. È quello che ci definisce, ci lega, ci maledice. Per alcuni il sangue significa una vita di ricchezza e privilegi, per altri una vita di servitù.
Due pipistrelli nella notte si sono scontrati. Fra loro è stato Zing e si sono innamorati. Da subito sono stati come marito e moglie. Perché lo Zing solo una volta nella vita ti coglie. Il tuo Zing verrà Amore Mio. Serbalo nel tuo cuore. Con Amore, Mamma!