- Fanny Brawne: Ancora non so come comprendere una poesia... - John Keats: Una poesia deve essere compresa attraverso i sensi: lo scopo di tuffarsi in un lago non è di nuotare immediatamente a riva, ma restare nel lago, assaporare la sensazione dell'acqua. Non si comprende il lago, è un'esperienza al di là del pensiero. La poesia lenisce l'animo e lo incita ad accettare il mistero.
- Fanny Brawne: Potete dire qualcosa dell'arte della poesia? - John Keats: L'arte della poesia è una carcassa, un'impostura. Se la poesia non nasce naturalmente come le foglie su un albero, allora è meglio che non nasca affatto.
Un poeta non è affatto poetico. È la cosa meno poetica nell'esistenza. Non ha alcuna identità. Occupa in continuazione il corpo di un altro: il sole, la luna.
Charlie: "Farò un monologo tratto da un capolavoro Corduroy Seville:" Disavventure di un'adolescente ribelle ". Credo di dovervi raccontare della prima volta che ho avuto le mestruazioni: mentre tornavo a casa dal campeggio estivo con mio padre, l'ho guardato e gli ho detto:" Papà, ho la sensazione di essere in un fiume... "e lui ha detto:" Che bello, tesoro! ". e lì ho capito che lui non aveva neanche lontanamente afferrato il doppio senso tra fiume e mestruazioni; e così gli ho spiegato che volevo proprio dire che un lago di sangue sgorgava dalla mia voi-sapete-cosa! È quasi andato a sbattere con la macchina cercando di passarmi una manciata di tovagliolini del fast food e non è il massimo del piacere infilasi tovagliolini del fast food nella caverna!"
- Charlie: Io sto cercando di fare la cosa giusta. Avevo capito che lei volesse questo da me... - Preside: Certamente,. Ma deve proprio essere questa commedia? - Kip: Se può aiutarla a decidere... sarei molto meno propenso a mettere fine alla mia vita se dicesse di sì.
- Charlie: Dovresti focalizzare il quadro generale: l'universo. - Kip: Che cosa c'entra l'universo? - Charlie: Beh, l'universo è un posto piuttosto grande... - Kip: Certo, è infinito, che scoperta! - Charlie: Appunto, il che significa che potrebbe esserci vita su altri pianeti... - Kip: Forse non come sulla Terra, probabilmente sono organismi unicellulari. - Charlie: Ecco, è proprio questo il punto... insomma, tu potresti essere nato come organismo unicellulare sul pianeta Zortex, ma non è andata così: tu sei nato essere umano e, per giunta, non un essere umano qualsiasi tra gli esseri umani, ma un essere umano che in questo momento è vivo! Che può ascoltare ogni tipo di musica e mangiare cibo di qualunque paese e che può perfino scaricare i porno da internet! In realtà hai tutto quello che ti serve per vivere!
- Compagno: Sia chiaro: non sono gay! E se non lo sono, allora cosa sono se non sono attratto dalle ragazze? Credimi, è un bel dilemma... - Charlie: Beh, è già qualcosa che sei attratto da qualcun altro... se non lo fossi allora si che saresti davvero nella merda...
- Psichiatra: Tua madre mi ha detto che c'è stata una scaramuccia tra te e un tuo compagno... - Charlie: È il miglior eufemismo che io abbia mai sentito per dire che sono stato picchiato a morte. - Psichiatra: E per quale motivo pensi che ti abbiano preso di mira? - Charlie: Non lo so... Sono anormale, forse... - Psichiatra: Tu non ti senti normale? - Charlie: La mia famiglia ha uno psichiatra sempre a disposizione, questo quanto è normale?