Scritta da: Ines the Windbender
in Frasi di Film » Horror
Dicono non ci sia peccato nell'uccidere una bestia, soltanto nell'uccidere un uomo. Ma dove finisce una e inizia l'altra?
Gwen Conliffe (Emily Blunt)
dal film "The Wolfman" di Joe Johnston
Dicono non ci sia peccato nell'uccidere una bestia, soltanto nell'uccidere un uomo. Ma dove finisce una e inizia l'altra?
Mio padre diceva che quando si compra casa per la prima volta si diventa uomini. Non so che cosa volesse dire, visto che dopo una lite con mia madre ha dato fuoco alla nostra.
Da quando i cheerleader sono artisti?
Volete sapere un piccolo segreto sconcio che nessuno vi dice mai? Le ragazze vogliono fare sesso tanto quanto i ragazzi!
Siamo tutti convinti di saperlo dominare il male, e in linea di massima, è vero, riusciamo a soffocare ogni impulso che ci grida di uccidere, è quasi come se avessimo una specie di immunità. Ma esistono fattori imprevisti, meteore che ci devastano l'esistenza, tragedie, disgrazie, e ci rendono vulnerabili, indeboliscono l'immunità al male... Così tutto a un tratto, con le barriere naturali logori e sfibrate, il male attecchisce e prende il sopravvento.
- Dean: So che cosa stai pensando, perché proprio un clown?
- Sam: No, ma piantala!
- Dean: Pensavi non me ne ricordassi? Andiamo... ancora ti metti a piangere quando vedi un clown in televisione!
- Sam: E la tua paura di volare?
- Dean: Gli aerei si schiantano!
- Sam: E a quanto pare i clown uccidono!
- Cappellaio Matto: Sono diventato matto?
- Alice: Temo di sì, sei assolutamente svitato. Ma ti rivelerò un segreto: tutti i migliori sono matti.
- Spike: Lezione numero due: fai domande precise... vuoi sapere come ho vinto? La domanda non è come ho vinto, ma come loro hanno perso.
- Buffy: E c'è differenza?
- Spike: C'è un'enorme differenza... La prima volta è stata ordinaria amministrazione, ma la seconda è stato un tocco di classe. Era in gamba, un vero osso duro. Ah, che battaglia! Avrei ballato con lei tutta la notte... Una volta aperte le danze non ti fermeresti più. Ti svegli ogni mattina con un interrogativo che ti ronza nel cervello: oggi sarà il giorno della mia morte? La morte ti sta alle costole e prima o poi ti piomberà addosso. Una parte di te lo vorrebbe, per mettere fine alla paura e all'incertezza... anche perché sei innamorata della morte! La morte è un'opera d'arte, la modelli con le tue mani giorno dopo giorno. L'ultimo respiro, quel senso di pace... Parte di te la vorrebbe disperatamente. Come sarà? Dove mi porterà? Ora lo vedrai, ecco il segreto. Non è nei pugni che non hai dato, o nei calci che non hai sferrato... loro lo hanno voluto! Ogni cacciatrice desidera la morte. Anche tu... presto o tardi vorrai morire. E in quel momento, in quel preciso momento in cui lo vorrai io sarò lì per te. Mi godrò il mio giorno speciale!
Vi sembra troppo tosta? L'annegamento simulato è una cosa tosta.
O Dio non esiste o è incredibilmente crudele.