Penso che mia madre avesse ragione, è soltanto quando qualcuno non c'è più che ti rendi conto di quante cose avresti detto, di quanti baci gli avresti dato...
- Elena: Caro Diario, mi ero sbagliata di grosso. Credevo di poter andare avanti, con un sorriso, un cenno del capo, fingere che tutto fosse a posto.
- Stefan: Avevo un piano. Volevo cambiare chi sono, creare un individuo e una vita nuovi, una persona senza passato.
- Elena: Senza dolore.
- Stefan, Elena: Una persona viva.
- Elena: Ma non è così facile. Le cose negative restano con te.
- Stefan: Ti seguono. Non puoi sfuggire loro, per quanto lo vorresti. - Elena: Puoi soltanto prepararti per la felicità. Così, quando arriverà, potrai accoglierla, perché ne hai bisogno. Io ne ho bisogno.
- Damon: So che ami Stefan. E che amerai sempre Stefan. Ma io amo te. È giusto che tu lo sappia. - Elena: Lo so. - Damon: Avresti dovuto conoscermi nel 1864. Ti sarei piaciuto. - Elena: Tu mi piaci ora. Così come sei.
- Elena: Dammi faccio io. - Damon: No. Fallo fare a me... Elena! - Elena: Damon... forza! - Damon: ... Sei quasi stata arrostita! Il meno che possa fare è prestarti soccorso. Ecco. - Elena: Hai recitato molto bene la tua parte stasera. - Damon: Oh, davvero...? - Elena: Tu e... Rebekah che sbavavate l'uno sull'altra e sui vostri marshmallow. - Damon: Si, prima che lei mi infilzasse. Pensavo fossi troppo ubriaca per accorgertene. - Elena: Fingevo per la maggior parte del tempo. - Damon: Anch'io.