Eccomi là. Circondato dalla mia famiglia e dai cosiddetti amici. Non mi ero mai sentito così solo. Mai in tutta la vita.
dal film "Trainspotting" di Danny Boyle
Eccomi là. Circondato dalla mia famiglia e dai cosiddetti amici. Non mi ero mai sentito così solo. Mai in tutta la vita.
Allora perché l'ho fatto? Potrei dare un milione di risposte, tutte false.
La verità è che sono cattivo, ma questo cambierà.
Io cambierò.
È l'ultima volta che faccio cose come questa. Metto la testa a posto. Vado avanti. Rigo dritto. Scelgo la vita.
Già adesso non vedo l'ora...
Diventerò esattamente come voi:
Il lavoro, la famiglia, il maxi televisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, il cd e l'apriscatole elettrico.
Buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai da te, telequiz, schifezze nella pancia, figli a spasso nel parco, orario d'ufficio, bravo a golf, l'auto lavata, tanti maglioni, Natale in famigia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti, lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai.
Dici di cercare qualcuno mai debole ma sempre forte, che raccolga fiori nella buona e nella cattiva sorte, che apra tutte le porte. Ma non sono io babe, eh... no no, non sono io quello che cerchi! It ain't me you are lookin' for, babe.
Beh... in tutta onestà, non penso di aver commesso un crimine, anzi, mi sembrerebbe illogico e irresponsabile che lei mi condannasse alla prigione perché, se ci pensa bene, che ho fatto in fondo? Ho varcato una linea immaginaria con un pacco di piante.Commenta
Ti piace il mio rossetto? Perché quando me lo mettono nel c**o ci tengo a essere carino.
Che tu possa avere sempre il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle.
- George: Non voglio finire come loro.
- Barbara: Noi finiremo come noi.
La vita è una tempesta, puoi ripararti al sole per un momento, e il successivo ti potresti ritrovare sbattuto contro gli scogli, quello a fare grande una persona è come si comporta quando arriva la tempesta, devi guardarla in faccia, e dirle avanti fai presto, io saprò resistere.Commenta
Mi ritrovavo guardandola nei suoi occhi, mi smarrivo quando perdevo il suo sguardo.Commenta
Ciao, papà: sai, mi ricordo una vita fa, quando ero poco più alto di un metro, pesavo al massimo 30 chili, ma ero ancora tuo figlio. Quei sabati mattina che andavo a lavorare col mio papà e salivo su quel grande camion verde. Mi sembrava che quello fosse il camion più grande dell'universo, papà. Mi ricordo quant'era importante il lavoro che facevamo, e che, se non era per noi, la gente sarebbe morta di freddo. Per me tu eri l'uomo più forte del mondo, papà. Ti ricordi quei filmini quando mamma si vestiva come Loretta Young? E i gelati, le partite di football, Wayne e Tonno? Il giorno che partii per la California per poi tornare a casa con l'fbi che mi dava la caccia, e quell'agente dell'fbi che dovette mettersi in ginocchio per mettermi le scarpe, e tu dicesti "Quello è il tuo posto figlio di puttana: ad allacciare le scarpe a George". Quella si che fu bella. Fu veramente speciale. Ricordi, papà? E quella volta che mi dicesti che i soldi non sono la realtà? Beh, vecchio mio, oggi ho 42 anni, e alla fine ho capito quello che tentavi di dirmi, tanti anni fa, ora finalmente l'ho capito. Sei il migliore, papà. Avrei solo voluto fare di più per te. Avrei voluto avere più tempo. Comunque: Che tu possa avere il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle. Ti voglio bene, papà. Un bacio. George.