Scritta da: Rita R.
in Frasi di Film » Drammatico
Se tu avessi una sola chance, una sola opportunità, la coglieresti o la lasceresti scappare?
Jimmy Smith Jr. (Eminem)
dal film "8 Mile" di Curtis Hanson
Se tu avessi una sola chance, una sola opportunità, la coglieresti o la lasceresti scappare?
Essere felici non vuol dire che nella tua vita sia tutto perfetto. Magari significa vivere di tante piccole cose... e far si che siano più importanti delle cose brutte.
Tesoro, per sempre è tanto, tanto tempo... e il tempo tende sempre a cambiare le cose.
Non sono mai gentili con la gente: sono gentili con le carte di credito.
È molto più facile credere alle cattiverie, ci hai mai fatto caso?
Il coraggio non è l'assenza di paura, ma la consapevolezza che qualcosa è più importante della paura.
L'impavido forse non vivrà in eterno, ma il cauto, non vivrà affatto.
D'ora in poi percorrerai il sentiero che congiunge chi pensi di essere e chi vuoi diventare.
La chiave di tutto, sta nel permettere a te stessa di compiere il viaggio.
Ascoltami bene; io so benissimo che spaventa da morire lasciarsi andare e farsi guidare da un'altra persona, ma, se ci riesci è stupendo.
Javier una volta mi ha detto che ballare vuol dire essere quel che vuoi essere in quel momento, danzando con lui mi sono resa conto che stavo diventando esattamente la donna che volevo essere.
Non abbiamo più vinto la gara, ma abbiamo vinto qualcosa di più importante per noi...
Nella mia ultima notte all'Avana siamo stati re e regina de "La Rosa Negra"...
Non sapevamo quando ci saremo rivisti, ma sapevamo che quello per noi non sarebbe stato l'ultimo ballo...
L'Upper East Side era come un'opera di Fitzerald o Thackeray. Adolescenti che si comportano da adulti, adulti che si comportano come adolescenti, segreti ben custoditi, pettegolezzi diffusi, il tutto con dei segni di ricchezza davvero opulenta. E i membri di questa società erano un'elite così ristretta che non permettevano di acquistare un biglietto di ingresso al suo interno, era un diritto di nascita, un diritto che io non avevo avuto e che tutti i miei più grandi successi non me l'avrebbero mai fatto guadagnare. Tutto ciò che potevo paragonare a quel mondo era ciò che avevo letto nei libri. Ma fu proprio questo a darmi l'idea. Se non ero nato in quel mondo forse avrei potuto scrivere di me stesso al suo interno. Avevo ascoltato molte conversazioni tanto da poter essere in grado di simulare il linguaggio delle ragazze della Constance. Ma ogni scrittore ha bisogno della sua musa e io non lo sono stato fino a quando non ho visto la foto di Serena in quel vestito bianco, quella foto mi ha fatto capire di avere qualcosa dentro di me abbastanza forte da creare una leggenda... e lanciare un sito internet. In poche settimane stavo ricevendo decine di mails con storie sugli Upper East Siders e le postavo anonimamente. E poi ho avuto di più. Presto era diventato un mostro. Tutti inviavano suggerimenti. E quando Serena è tornata dal collegio ho scritto il primo post su di me... il ragazzo solitario, l'estraneo, il perdente. Potrei essere stato uno scherzo ma almeno le persone parlavano di me.
Vi prego di scusare l'interruzione. Di solito ho sempre chiuso io lo spettacolo. Quest'anno volevano impedirmelo. Ma ho deciso di ballare ugualmente con una nuova compagna, che è una grande ballerina, ma che soprattutto mi ha insegnato che si devono difendere gli altri senza preoccuparsi delle conseguenze. Grazie a lei ho capito che tipo di persona voglio diventare. Parlo di Miss Frances Houseman.