Senti Supergirl, ti frantumerò in pezzetti così piccoli che nemmeno mia nonna, che riesce a fare dei puzzle di cielo azzurro in 1000 pezzi in meno di un'ora riuscirà a metterli insieme neanche lavorandoci sopra un anno intero, anche se dovesse tornare ai tempi di quando aveva una vista perfetta.
- Blaine: È un anello per una promessa. L'ho fatta con la carta per le caramelle. Juicy Fruit. - Kurt: Le Wrigley, le mie preferite. E... è un piccolo papillon? Ma cosa vuoi promettermi? - Blaine: Di amarti sempre. Di difenderti anche quando so che hai torto. Di sorprenderti. Di rispondere sempre alle tue chiamate, non importa cosa stia facendo. Di farti i biscotti almeno due volte l'anno e di baciarti quando e dove vuoi. Ma soprattutto per ricordati quanto perfettamente imperfetto tu sia. So che Elizabeth Taylor non l'avrebbe mai indossato... - Kurt: Lo amo. Ti amo. - Blaine: Buon Natale Kurt, il nostro primo Natale insieme. - Kurt: Uno dei tanti.
Angela, amore mio, sempre insieme sia nella brutta che nella cattiva sorte amore, pagherò i migliori dottori per curarti le malattie che ti colpiranno e quand'anche saranno loro ad averla vinta tu non dovrai mai temerle mai, mai mia bella, la spingo io la carrozzella, Angela!
Secondo me i problemi stavano dappertutto anche nella famiglia di Nazareth, vi faccio un esempio: mettiamo che c'è Giuseppe che fa il falegname, un giorno si presenta un tizio che dice "senti Giuseppe è morto mio figlio, fai una tomba." Giuseppe che fa il falegname contento perché quello è il suo lavoro, comincia a fare la tomba. Il giorno dopo si presenta la stessa persona e dice a Giuseppe: "No stoppa il lavoro, mio figlio è resuscitato." Giuseppe dice: "e chi è stato?" L'uomo risponde: "Tuo figlio".