Totò: Sei pronto? Avanti, scrivi, incomincia: "Signorinà... Peppino de Filippo: Dove sta la signorina? Totò: Ma che, è entrata la signorina? Và avanti, animale, signorina è l'intestazione autonoma della lettera. "Signorina, veniamo noi con questa mia a dirvi una parola che scusate se sono poche, ma settecentomila lire a noi ci fanno specie quest'anno, c'è stato una grande morìa delle vacche come voi ben sapete...". Punto, due punti, ma sì, fai vedere che abbondiamo, abondantis adbondandum. "Questa moneta servono a che voi vi consolate, vi consolate", scrivi, che aspetti? Peppino de Filippo: Avevo capito l'insalata... Totò: Non mi far perdere il filo... "vi consolate dal dispiacere che avreta, che avreta, che avreta", già, è femmina e va al femminile, "perché lo dovrete lasciare". Peppino de Filippo: Non so... perché che? Totò: Che è non so? Perché è aggettivo qualificativo... "perché dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo perché il giovanotto è studente che studia che si deve prendere la laura, che deve tenere la testa al suo posto e cioè sul collo...", punto, punto e virgola, punto e un punto e virgola. Peppino de Filippo: Troppa roba! Totò: Lascia fare, se no dicono che siamo provinciali, siamo tirati... "Salutandovi indistintamente, salutandovi indistintamente... i fratelli Caponi". Apri una parente, "che siamo noi". Hai aperte la parente? Chiudila.
Non importa cosa, non importa quando, non importa chi. Ogni uomo ha l'occasione di fare il principe azzurro e rapire una donna. Gli serve solo il cavallo giusto.
Il 60% di tutte le comunicazioni umane è non verbale: linguaggio del corpo. Il 30% è nel tono. Vale a dire che il 90% di quello che si comunica... non esce dalla nostra bocca.
Molti di quelli che muoiono meritano la vita e molti di quelli che vivono meritano la morte... Sei tu in grado di giudicare? Non aver fretta ad elargire morte e giudizi; nemmeno i più saggi conoscono tutti gli esiti.
Teneteveli stretti i vostri pezzi di ricordi, vi capiterà di averne bisogno una notte senza luna, quando tutto vi sembrerà inutile e avrete la sensazione di essere davvero su questo pianeta ma per fortuna in una posizione privilegiata per guardare le stelle. FM 107.3 Radio Caos: dall’altra parte della Luna.