Scritta da: Francesca Pavan
in Frasi di Film » Drammatico
Perché vivere di sogno in sogno, temendo il giorno in cui i sogni finiranno?
Satine (Nicole Kidman)
dal film "Moulin Rouge!" di Baz Luhrmann
Perché vivere di sogno in sogno, temendo il giorno in cui i sogni finiranno?
Io sono John Wilmot e non ho nessuna intenzione di piacervi...
Una busta piena vuol dire che ce l'hai fatta, una leggera leggera che ti hanno bocciato. Sandra l'ha infilata direttamente in un cassetto senza aprirla. Lo so che è il computer che butta fuori lettere di ammissione tutte uguali, ma in quella penso che ci sia un messaggio per Jules da chi la conosceva come la conosco io... il presidente di commissione sapeva come Jules avesse vinto quel provino.
Non l'aveva mai vista ma sapeva della sua grande forza, della sua dedizione e del suo pizzico di follia; lo sapeva perché non c'era un altro modo per essere una ballerina. Sandra e Wayne mi hanno chiesto di rispondere al posto loro. Caro presidente della commissione, Jules Michaels non potrà frequentare la Julliard perché è... è morta. La morte era l'unica cosa che avrebbe potuto farla smettere di danzare. Uno dei motivi per cui le persone ci mancano è perché abbiamo rimpianti... beh io non ne ho riguardo a Jules, e so che lei non ne aveva, ha vissuto la vita al massimo... fino alla fine. Mi manca, ma ho imparato molto dalla nostra amicizia, dal suo coraggio, dalla sua passione... e io credo che le sia ancora con me, mi aiuta a non rinunciare mai ai miei sogni, mi ricorda che non devo non devo mai smettere di crederci, perché se ci credi... tutto è possibile.
Chiunque è capace di ubriacarsi... ma nessuno lo sa fare con la mia stessa determinazione.
Consentitemi di essere esplicito sin dall'inizio. Non credo che vi piacerò. I signori proveranno invidia e le signore disgusto. Non vi piacerò affatto! Non vi piacerò ora e vi piacerò ancor meno in seguito. Signore, un avvertimento: io sono pronto a tutto! In ogni momento! Che sia merito o demerito, questo ora è difficile da dire. Tuttavia, è certo che sono un libertino! Continuerò a spassarmela, a provare ardenti passioni. Non doletevene, vi arrecherebbe afflizione! Traete le conclusioni stando alla distanza a cui vi terreste se stessi per mettere la lingua sotto le vostre sottane. Signori, non disperate. Sono pronto a tutto, si! Lo stesso avvertimento vale anche per voi! Placate le vostre squallide erezioni! Perché quando avrete un amplesso vedrò di cosa sarete capaci. Allora saprò se sarete venuti "meno" alle mie aspettative. Vi auguro di fottere, immaginando che la vostra amante segreta vi stia osservando di nascosto. Di provare le stesse sensazioni che io ho provato, e che provo. E chiedervi: era questo lo stesso brivido che sentiva lui? Avrà conosciuto, qualcosa di piu intenso? O c'è un muro di disgrazia contro il quale tutti battiamo la testa in quel fulgido, eterno momento? Questo è tutto. Questo il mio prologo. Nessuna rima. Nessun decoro. Non era quello che vi aspettavate spero! Sono John Wilmot. Il secondo Conte di Rochester. E non ho alcuna, intenzione, di piacervi!
Non vi perdonerò mai per avermi insegnato ad amare la vita.
Non sei mai davvero fregato finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla.
Bisogna rinunciare a qualcosa per guadagnare qualcos'altro.
Le persone a cui non piacete sono divise in due categorie: gli stolti e gli invidiosi. Gli stolti vi apprezzeranno fra cinque anni, gli invidiosi mai.
Improvvisamente il mondo sembra un posto perfetto, improvvisamente si muove con una grazia perfetta. Improvvisamente la mia vita non sembra cosi sprecata, tutto ruota attorno a te non ci sono montagne troppo alte.
Non ci sono fiumi troppo selvaggi, cantando questa canzone mi sento li al tuo fianco. Nuvole di tempesta possono coprire il cielo e le stelle, possono entrare in collisione, ma io ti amerò fino alla fine del tempo. Qualunque cosa succeda io ti amerò finché morirò.