Scritta da: Paolo D.
in Frasi di Film » Animazione
La vita è un palcoscenico e noi siamo i suoi attori. Volenti o nolenti, indossiamo la nostra maschera e recitiamo la nostra parte di finzione.
dal film "Golden Boy" di Hiroyuki Kitakubo
La vita è un palcoscenico e noi siamo i suoi attori. Volenti o nolenti, indossiamo la nostra maschera e recitiamo la nostra parte di finzione.
L'amore è l'ago splendente che riesce ad avvolgere con un filo di sogni l'abito che è la nostra vita.Così è stato, così è e così sempre sarà!
Datti una calmata, ragazzino! Non parlare di vita o di morte con tanta leggerezza. Pensa alla tristezza ed al rammarico di coloro che rimangono e raccolgono i frammenti dell’anima che restano dopo la morte di qualcuno!!
Io sono Hanamichi Sakuragi e adesso state a guardare come gioca un campione!Commenta
Posso accettare di pentirmi di avere seguito un sogno che non sono riuscito a realizzare, ma non voglio pentirmi di aver rinunciato ad inseguirlo.
Per quanto siano irrealizzabili, la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta, ci fa vivere e ci fa morire. E anche se ci abbandona, le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore. Fino alla morte.
La Gente, per paura dell'ignoto, continua a fare in modo che il mondo sia sempre uguale. Per la paura dell'ignoto, dubita di tutte le parole che non capisce. A causa della paura dell'ignoto fanno di una dottrina il loro credo. A causa della paura dell'ignoto respingono tutti gli altri dei. Le cose a cui si rivolgono gli uomini nel loro mondo, sono causate dall'ignoto. A causa della paura, gli uomini creano altre cose... altre religioni, altre lingue, altre tribù, classi e gradi. Ora, qui, ritroviamo tutto ciò che la gente ha rifiutato, ma allora anche quella conoscenza, è soltanto il capriccio di un bambino paragonata... all'ignoto assoluto.
Questo mondo è pieno di cose che non vanno come noi vorremmo. Più a lungo vivi, più ti accorgi che la realtà è fatta solo da dolore, sofferenza e vuoto. Ascolta, in questo mondo ovunque ci sia una luce c'è anche un'ombra. Finché il concetto di "vincente" esisterà ci sarà anche quello di "perdente". L'egoistico desiderio di mantenere la pace scatena le guerre. E nasce l'odio per proteggere l'amore.
Non puoi fare tante storie solo perché non ti piacciono un muro o due, sai dall'altra parte del mio appartamento vive una coppia di ragazzi: li sento tutte le notti e li invidio. Beh, ma non è di questo che volevo parlare, purtroppo non si può, per quanto lo si possa desiderare non si può tornare nel passato, devi fartene una ragione, anche se è stato il periodo più bello della nostra vita il passato è passato!
Non ci provate! Vi ricordate di essere degli studenti e di chiamarmi professore solo nel momento in cui vi fa più comodo, non vi conviene sottovalutarmi bastardi! Un professore e comunque un essere umano, può provare rabbia e perdere il controllo, e poi vi ricordo che non sono ancora un vero insegnante!