Penso a te quando sono incazzata, confusa, arrabbiata, preoccupata o triste e mi sento subito meglio: sei come la pillola del buonumore. Il mio cuore non ha mai lasciato questa barca, non ha mai lasciato te e non lo farà così presto.
Nate: Hai mai la sensazione che la tua vita sia già pianificata? Che farai la fine dei tuoi genitori. Chuck: Certo che sei un po' negativo, insomma non abbiamo diritto alla felicità?
Blair: Smettila di seguirmi Chuck: Che cosa fai ancora qui tutta sola Blair: Non so dov'è Nate e lui mi chiama sempre a mezzanotte del mio compleanno Chuck: Beh io non volevo dirtelo stasera. Non ti colpisce neanche un po', voglio dire la coincidenza o il tempismo delle cose Blair: Che vuoi dire Chuck: Beh Nate improvvisamente decide che vuole tornare con te, proprio un momento dopo che tua madre ha messo un freno con i suoi affari con il capitano Blair: Quindi stai dicendo che Nate sta solo fingendo che gli piaccio e addirittura mi sta usando per arrivare a mia madre, lui non lo farebbe Chuck: Si, lo farebbe per aiutare la sua famiglia, tu sai che lo farebbe Blair: Nate mi ama, qualsiasi cosa sta facendo ovunque sia, lui mi chiamerà a mezzanotte e lo vedrai Chuck: Vuoi fare una scommessa, se chiama ti lascerò in pace per sempre, se non lo fa passerai la notte con me Blair: No, no non lo farò Chuck: Credevo che fossi sicura Blair: Sei tu che perderai, non se né mai dimenticato.
Chuck: Buongiorno Waldorf Blair: Lo era fino a un attimo fa Chuck: Allora, dov'è Princeton? Mi sorprendo che tu l'abbia lasciato scappare Blair: James va a Georgetown, e a differenza di te, non perdo qualcosa solo perché esce fuori dal mio campo visivo Chuck: Non so in che mondo vivi, ma il tuo ragazzetto è uno di Princeton. Ne abbiamo parlato mentre tu giocavi a Dress Up con Serena la notte scorsa Blair: Hai sentito male Chuck! Parla sempre del suo gruppo di canottaggio e del suo club di mangiate. È sicuramente Georgetown! Chuck: So che ha detto Princeton Blair: Georgetown Chuck: Princeton Blair: Georgetown, Serena andiamo!
- Blair: Voglio che la abbia tu. - Chuck: Perché? - Blair: Perché ti amo enorme rompicoglioni testardo che non sei altro. - Chuck: E che farai con la "Table Elitaire"? - Blair: Che ci dovrei fare? Io credo in te. E se è questo che ti ci vuole perché anche tu creda in te stesso allora ne vale la pena.