[Suona il telefonino] - Eva: Pronto? - Marco: [silenzio]. - Eva: Pronto? Pronto? [Marco riaggancia e finge di parlare con lei] - Marco: Ciao Eva sono Marco, come stai? Io bene grazie... no non è vero non sto bene per niente, mi manchi e non so cosa fare. [Così dicendo scoppia a piangere]
- Eva: Che hai fatto?... è stato Alex, vero? - Marco: Eva la bambina non è nata prematura. - Eva: Che vuoi dire Marco? - Marco: È nostra figlia! - Eva: Cosa!?... Cosa!?
È sempre così... Se devo dirti una cosa importante riesco soltanto a scriverti perché parlare davanti a te è impossibile: mi perdo, balbetto, oppure sto zitto come ho fatto anche troppo in questi giorni. Sono troppo incerto e confuso per valere quanto il tuo futuro; è meglio che mi faccia un po' da parte perché tu possa accostare il mio ricordo ai tuoi progetti e valutare seriamente quale delle due cose ti somigli di più, sia piu tua e meriti di più la tua energia e la tua attenzione. La mia paura è che un giorno tu possa identificarmi come i tuoi rimpianti, paura che tu non me lo dica e che lasci a me la responsabilità di leggertelo negli occhi. Tra oggi e quel giorno preferisco partire oggi, perché oggi parto con la certezza che mi ami ancora e ti lascio con la certezza che nonostante tutto e nonostante tutti ti amo anche io...
- Eva: sei tornato presumo. - Marco: già. - Eva: beh bentornato. - Marco: ma io sono tornato per te... gliel'ho spiegato anche a loro. - Eva: la prossima volta magari fai uno squillo. [Marco la ferma] - Eva: che cosa vuoi? - Marco: non hai capito... gli ho appena spiegato che nonostante tutte le mie paure... nonostante Londra... nonostante tutto, io sono tuo... e non posso impedirmi di esserlo! - Eva: mio...! guarda Marco che se mi rifermi un'altra volta e m'impedisci di andare nella mia stanza a farmi i fatti miei e dimenticarmi di questa tua ultima girata di umore, io ti giuro che... [La interrompe] - Marco: ma io... ma io credevo che tu fossi. - Eva: che io fossi cosa? - Marco: che fossi contenta. - Eva: contenta? Si infatti sono contenta...! sono contenta che mi hai dimostrato per l'ennesima volta di quanto sei egocentrico... tu mi hai lasciata mentre dormivo... hai rifiutato le mie chiamate... mi hai respinta dopo che sono venuta a cercarti a kilometri di distanza da casa... senza neanche preoccuparti del fatto che io non avessi un posto dove dormire... dove mangiare... dove piangere per quella tua faccia di merda... e adesso cos'è eh? Ti è passata la paura? Hai fatto il grande rientro? Hai trovato la grande soluzione? Questo tuo grande atto di coraggio? E certo... perché non è mica colpa tua se noi ci siamo lasciati... è giusto? No... è colpa dei nostri genitori! Eh sì... è perché adesso questo fardello del nostro amore impossibile deve passare a loro dopo che l'ho tenuto io... cos'è la nostra storia eh? Una partita di pallavvelenata? Però c'è soltanto un'unica regola... che la palla non deve mai rimanere a te. Allora sai cosa c'è Marco? Che adesso tu ti prendi le tue canzoni... i tuoi mezzi piagnistei... i tuoi mezzi sorrisi... le tue lettere strappalacrime... e te ne vai dritto all'inferno!
Il mio eroe è Hachiko, un cane, lo chiamavano Hachi, il cane del mistero, perché nessuno sapeva da dove venisse, e qui comincia la sua storia... quando mi raccontano di Hachi io sento di conoscerlo, Hachi mi ha insegnato cos'è la fedeltà ecco perché Hachi sarà sempre il mio eroe...
Josephine Potter mi hai solo devastato, nel senso letterale del termine, mi hai assolutamente devastato, perché vedi, io mi sono innamorato di te sapendo che non avevo nessuna possibilità di stare insieme a te, che una fetta considerevole del tuo cuore sarebbe rimasta attaccata al nostro amico Dawson, e la cosa andava bene così per me, questo fino al momento in cui tu mi hai scelto, a quel punto tu hai ribaltato la situazione, ed io ho avuto tutto quello che desideravo e da quel giorno in poi mi sono sentito uno straccio. Perché ormai non posso fare altro che aspettare la prima mossa, aspettare che tu ti renda conto del grosso errore che hai commesso, aspettare che tu ti renda conto che io sono solo una grossa delusione ed aspettare che tu ti renda conto che è Dawson il ragazzo con cui vuoi stare.