Scritta da: Silvana Stremiz
Piange soltanto chi conosce l'amore ma non lo può avere... io non piango, perché l'amore non l'ho mai conosciuto.
dal film "Filomena marturano" di
Piange soltanto chi conosce l'amore ma non lo può avere... io non piango, perché l'amore non l'ho mai conosciuto.
È per questo che ti ho perdonato. La sincerità del tuo dolore mi ha fatto conoscere che tu hai il cuore e allora c'è da sperare forse che tu rientri nella tua strada.
Questo incarico diamolo a Clemenza, voglio gente di affidamento, uomini che non si fanno prendere la mano.
Noi non siamo assassini, anche se quel beccamorto ne sembra convinto.
Non è facile riuscire ad avere la forza di andare via e di staccarsi da tutto...
Joe: "Ma Allison ti ama?"
Quince annuisce
Joe: "Come lo sai?"
Quince: "Perché conosce la cosa peggiore di me, e le sta bene..."
Joe: "Qual è? "
Quince: "No, non è una cosa sola. È un'idea Joe, è solo... Ehm... Come... conoscere i segreti dell'altro, i più profondi, nascosti, segreti"
Joe: "Quelli più profondi e nascosti?!"
Quince: "Sì. E poi si è liberi!"
Joe: "Liberi?!"
Quince: "Si è liberi, liberi di... amarsi l'un l'altro completamente, totalmente, solo... senza paura. Non c'è niente che uno non sappia dell'altro, e va... va bene."
Joe: "Ah..."
- Frank Jr: Papà perché stiamo facendo questo?
- Frank Sr: Sai perché gli Yankees vincono sempre Frank?
- Frank Jr: Perché hanno Mickey Mantle?
- Frank Sr: Naah. Perché gli avversari non riescono a staccare gli occhi dalle righine delle loro divise.
Sembrava che per uno strano fenomeno d'alchimia non solo il sangue di Tita ma tutto il suo essere si fosse sciolto nella salsa di rosa, nella carne delle quaglie e in ogni aroma del cibo e in questa maniera l'essere di Tita penetrava nel corpo di Pedro, voluttuoso, profumato, caldo e irresistibilmente sensuale. Sembrava che avessero scoperto un nuovo codice di comunicazione, nella quale Tita era l'emittente, Pedro il ricevente e Geltrude, la fortunata, nella quale si sintetizzava questa relazione sessuale per mezzo del cibo.
La vita non è giusta e la devi prendere per com'è...
Sai quando arrivi a quel punto della tua vita in cui ti rendi conto che la casa in cui sei cresciuto non è più casa tua... improvvisamente anche se hai un posto dove mettere le tue cose, l'idea di casa non esiste più...
Come avere nostalgia di un posto che neanche esiste. Forse una famiglia è proprio questo, un gruppo di persone che hanno nostalgia di un posto immaginario.
È meglio spezzarsi una gamba che il cuore.