Don Vito Corleone: "Santino... vieni qua! Ma che fai Oh. Il tuo cervello che si è rammollito a furia di correre appresso a quella... a quella li? Mai dire a una persona estranea alla famiglia quello che c'hai nella testa."
Michael Corleone: "Johny quando era appena agli inizi aveva firmato un impegno di esclusiva con un famoso maestro. Ma dato che la sua carriera andava di bene in meglio se ne voleva liberare, e chiese aiuto a mio padre, che è suo Padrino. Allora mio padre andò a trovare il maestro, e gli offrì 10000 $ per sciogliere il contratto. La risposta fu no. Il giorno appresso papà andò a trovarlo di nuovo accompagnato da Luca Brasi, e questa volta quello firmò la rinuncia. In cambio di un assegno di 100 $."
Kay Adams: "E come... si era convinto?"
Michael Corleone: "Papà gli aveva fatto un'offerta che non poteva rifiutare."
Kay Adams: "Offerta in che senso?"
Michael Corleone: "Luca gli puntò una pistola alla testa e mio padre disse che su quel documento ci sarebbe stata la sua firma, oppure il suo cervello. È una storia vera."
È strano, passi una vita inseguendo un sogno e poi ti accorgi che la tua isola felice era a un passo da te, che bastava allungare una mano per sentire l'onda che sfiora la riva e il tuo cuore che dice: siamo arrivati! Io sono arrivata finalmente, da qui in poi è un'altra storia.
Volete che io uccida i nemici dei Nippo? Ucciderò i nemici dei Nippo. O i ribelli. O i Sioux. O i Cheyenne. Per 500 $ al mese io uccido chi vi pare. Ma ricordatevelo bene. Ucciderei voi gratuitamente!
Paul: "No, io non ce l'ho con Harry... è solo che non sopporto il suo modo di vivere, le cose per cui si batte... in tutta la sua vita non ha fatto altri che pensare a se stesso!" Billy: "Chi non lo fa?" Paul: "Santo Dio, Billy, milioni di persone! La storia dell'umanità non è altro che una continua lotta tra egoisti e altruisti!"