- Adoro il fatto che tu abbia freddo quando fuori ci sono 25 gradi. Adoro il fatto che ci metti un'ora e mezzo per ordinare un panino. Adoro la piccola ruga che ti si forma sul naso quando mi guardi come se fossi matto. Adoro il fatto che dopo aver passato una giornata con te, possa ancora sentire il tuo profumo sui miei vestiti. E adoro il fatto che tu sia l'ultima persona con la quale voglio parlare prima di addormentarmi la notte. Non è che mi senta solo, e non c'entra il fatto che sia Capodanno. Sono venuto qui stasera perché quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona, vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile. - Ecco... tanto sei il solito imbroglione! Mi dici queste cose... e poi mi spieghi come faccio ad odiarti io? ... E invece io ti odio... ti odio... ti odio.
Come ti amo? Fammi contare i modi. Ti amo nei respiri, nelle profondità e nelle vette che la mia anima raggiunge, quando sà di non essere vista, con lo scopo di raggiungere la grazia ideale. Ti amo liberamente come gli uomini lottano per i diritti, amo in modo puro, come si allontanano dalla lode. Ti amo con i respiri, i sorrisi, le lacrime di tutta la mia vita. E se Dio lo vorrà, ti amerò ancora di più, e meglio, dopo la morte.
[Rivolto a Jasmine] Senti è inutile che insisti, io ti ho azzerato, ti ho cancellato, ti ho rimosso, ti ho collocato nella zona dei ricordi infantili, come le freccette, i lego, il Nesquik.