Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi di Film » Fantasia
Non ho bisogno di sapere come sei diventato per amarti.
dal film "Sorellina e il principe del sogno" di Lamberto Bava
Non ho bisogno di sapere come sei diventato per amarti.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa.
Goditi potere e bellezza della gioventù, non ci pensare: il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite ma credimi, tra 20 anni guarderai quelle tue vecchie foto in un modo che non puoi immaginare adesso; quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi. Non eri per niente grasso come ti sembrava. Non preoccuparti del futuro, oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita sono quelli che non ti erano neanche passati per la mente, di quelli che ti colgono di sorpresa, alle 4 di un pigro martedì pomeriggio. Fa una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta! Non essere crudele con il cuore degli altri, non tollerare la gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non perdere tempo con l'invidia, a volte sei in testa, a volte resti indietro; la corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso. Ricordati i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati. Non sentirti in colpa se non sai cosa fare della tua vita: le persone più interessanti che conosco a 22 anni non sapevano che fare della loro vita, i quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no, forse avrai figli o forse no; forse divorzierai a 40 annni, forse ballerai con lei al cinquantacinquesimo anniversario di matrimonio; comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro. Goditi il tuo corpo, usalo in tutti i modi che puoi, senza paura e senza temere quello che pensa la gente! È il più grande strumento che potrai mai avere. Balla, anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza, ti faranno solo sentre orrendo. Cerca di conoscere i tuoi genitori, non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli, sono il miglior legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono, ma alcuni - i più preziosi - rimarranno. Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita, perché più diventi vecchio, più avrai bisogno delle persone che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po', ma lasciala, prima che ti indurisca. Vivi in California per un po', ma lasciala, prima che ti rammollisca. Non fare pasticci con i tuoi capelli, se no quando avrai 40 anni sembreranno di un ottantacinquenne. Sii cauto nell'accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostaglia: dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quello che vale. Ma accetta il consiglio, per questa volta.
- Elena: Io non so cosa voglio.
- Damon: Non è vero, vuoi quello che vogliono tutti...
- Elena: Cosa, misterioso estraneo che ha tutte le risposte?
- Damon: Mhm, diciamo che vivo da molto tempo, ho imparato alcune cose...
- Elena: Allora Damon dimmi, che cos'è che voglio?
- Damon: Tu vuoi un amore che ti consumi, vuoi passione, avventura e anche un po' di pericolo...
In verità, dal primo momento in cui ho capito che ti stavi innamorando di mio fratello ho aspettato che facesse un errore talmente madornale da fartelo odiare. Quindi aspettavo, e lo guardavo fare tutte queste... cose terribili, ma ogi singola volta che ritengo abbia esagerato, lui è stato al tuo fianco. A volte, anche più di quanto non lo sia mai stato io. Quindi in verità... dopo un po' ho smesso di aspettare che ti deludesse, perché mi piaceva la persona che era diventato. E non voglio perdere quella persona.
Cara me,
se stai leggendo questo, allora qualcuno ha vuotato il sacco sulla tua perdita selettiva di memoria. Scommetto che è stata Caroline.
Sì, hai amato Damon. L'hai amato con una passione tale, che ti consumava. E poi, quando Damon è morto, il vuoto che ha lasciato in te era troppo profondo, troppo oscuro. Affrontare l'eternità senza la tua anima gemella ti ha fatta impazzire. Ti sei trasformata in qualcuno che non eri. Un mostro.
Alaric può ripristinare i tuoi ricordi perduti. Devi solo chiederglielo. Ma spero che non lo farai. Io ci ho provato... ed il dolore era senza fine. Voglio che tu ritrovi te stessa, in assenza dell'unico che definiva chi fossi. Se hai anche solo qualche speranza per il futuro, allora vuol dire che stai già meglio.
Ti è stata data la possibilità di ricominciare. Voglio che tu la colga. Voglio che tu sia felice.
- Damon: La prendo. Sono stato un vampiro per molto tempo, Elena. È stato uno spasso, ma ci rinuncerei in un secondo per essere tuo marito, il tuo compagno, il padre dei tuoi figli.
- Elena: Non puoi prenderla solo per me.
- Damon: Tu e Stefan continuate a ripeterlo, ma vi sbagliate. Posso farlo. Posso prenderla per noi. Va bene? Perché anche se non funzionerà, anche se andrà tutto al diavolo, anche se sarò infelice e solo, la minima possibilità di trascorrere una vita perfetta insieme a te è infinitamente meglio che trascorrerne una da immortale senza di te e questo lo so per certo, Elena. Ti amo e ti amerò fino a quando non esalerò il mio ultimo respiro su questa terra.
Teneteveli stretti i vostri pezzi di ricordi, vi capiterà di averne bisogno una notte senza luna, quando tutto vi sembrerà inutile e avrete la sensazione di essere davvero su questo pianeta ma per fortuna in una posizione privilegiata per guardare le stelle.
FM 107.3 Radio Caos: dall’altra parte della Luna.
E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti e ascoltare il cd della tua vita, traccia dopo traccia, nessuna è andata persa. Tutte sono state vissute e tutte, in un modo o nell'altro, servono ad andare avanti. Non pentirti non giudicarti, sei quello che sei e non c'è niente di meglio al mondo. Pause, rewind, play e ancora, ancora, ancora. Non spegnere mai il tuo campionatore, continua a registrare e a mettere insieme nuovi suoni per riempire il caos che hai dentro, e se scenderà una lacrima quando lo ascolti, beh, non aver paura: è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita.
Non pentirti, non giudicarti, sei quello che sei e non c'è niente di meglio al mondo!