Albert Camus once wrote, "Blessed are the hearts that can bend. They shall never be broken". But i wonder, if there's no breaking, then there's no healing, and if there's no healing, then there's no learning. And if there's no learning, then there's no struggle. But struggle is a part of life. So must all hearts be broken?
Albert Camus una volta ha scritto, "Beati i cuori che sanno piegarsi, perché non saranno mai rotti". Ma mi chiedo, se non si rompono, non potranno guarire e se non guariscono non potranno imparare. E se non imparano non potranno lottare. Ma la lotta è parte della vita, quindi tutti i cuori devono rompersi?
Gli esseri umani sono ambiziosi. Passiamo così tanto tempo a desiderare, ad inseguire, a sperare. Nella maggior parte dei casi, va bene. L'ambizione è una cosa positiva. Inseguire i propri sogni con integrità è giusto. Sognare. Purché la ricerca non sminuisca quello che abbiamo già. La bontà che diamo per scontata, le persone che diamo per scontate. La vita è bella.
George Bernard Shaw aveva ragione, mentre lottiamo per afferrare ciò che desideriamo e che pensiamo renderà migliore la nostra vita, come i soldi, la popolarità, la fama, trascuriamo quello che conta veramente... le cose semplici come l'amicizia, la famiglia, l'amore. Cose che probabilmente abbiamo già.
Voglio tornare a crederci; nella musica e nell'arte. E anche nell'amore. E credere di aver fatto le giuste scelte, e sopratutto, avere il tempo di riparare ai troppi errori che ho fatto. In fondo voglio... sperare.
Un giorno scopri che la tua vita ha uno scopo, e qualcuno ti fa sentire speciale, e trovi degli amici. Ed è come se improvvisamente tutto il tempo e il dolore che sono serviti per arrivarci, non contassero più.
Se non metti te stesso al primo posto, ogni tanto e non insegui un tuo sogno personale; temo che ti sveglierai un giorno rimpiangendo quello che potevi essere.