Scritta da: Martina
- Elena: Katherine era in questa casa. Questo vuol dire che è stata invitata a entrare. Cosa possiamo fare?
- Damon: Traslochiamo.
dal film "The vampire diaries" di Serie TV
- Elena: Katherine era in questa casa. Questo vuol dire che è stata invitata a entrare. Cosa possiamo fare?
- Damon: Traslochiamo.
- Damon: Ti ho baciata... Credevo che avessi ricambiato il bacio. Poi scopro che non eri tu, ma il tuo doppio. Come credi che stia?
- Elena: Credo che tu sia ferito.
- Damon: Nessuno può ferirmi, Elena.
- Elena: No, non ammetti di essere ferito. Ti arrabbi, te lo tieni dentro e poi fai qualcosa di stupido.
- Damon: Sei spaventata. Credi che Katherine mi spingerà a fare qualche pazzia, vero? Non ho bisogno di essere ferito per farlo... Perché... Perché ti sorprende tanto il fatto che ti bacerei?
- Elena: Non mi sorprende. Sono sorpresa perché pensavi che avrei ricambiato il bacio.
- Damon: Ora sono ferito.
- Sai, perché... perché eri così sorpresa del fatto che ti bacerei?
- Non è questo che mi sorprende. Sono sorpresa del fatto che tu abbia pensato che io ricambierei il bacio.
Ti ho baciata. E pensavo avessi ricambiato il bacio, poi viene fuori che era soltanto una sosia che si stava divertendo. Come pensi che stia?
- Damon: Bel pigiamino.
- Elena: Sono stanca Damon.
- Damon: Ti ho riportato questa.
- Elena: L'avevo data per persa, grazie... Ti prego ridammela.
- Damon: Ho solo una cosa da dire.
- Elena: Perché devi dirmela senza che indossi il ciondolo?
- Damon: Beh... Perché quello che sto per dirti è probabilmente la cosa più egoista che abbia mai detto in tutta la mia vita.
- Elena: Damon, non farlo.
- Damon: No, devo dirtela solo una volta. Tu devi solo ascoltare... ti amo, Elena. Ed è proprio perché ti amo, che non posso comportarmi da egoista con te. Ecco perché non puoi saperlo. Non ti merito... Ma mio fratello sì. Dio quanto vorrei che non dovessi dimenticarlo. Ma devi.
La vita è troppo crudele. Se non crediamo nell'amore, perché dovremmo vivere!?
Non fraintendermi Stefan. Non mi importa di essere io il cattivo. Prenderò le decisioni di vita o di morte mentre tu sei occupato a preoccuparti dei danni collaterali. Lascerò perfino che mi odi per questo. Ma alla fine sarò io quello che l'avrà salvata.
- Damon: So che ami Stefan. E che amerai sempre Stefan. Ma io amo te. È giusto che tu lo sappia.
- Elena: Lo so.
- Damon: Avresti dovuto conoscermi nel 1864. Ti sarei piaciuto.
- Elena: Tu mi piaci ora. Così come sei.
- Elena: Perché non lasci vedere alle persone il buono che c'è in te?
- Damon: Perché alcune persone quando vedono cose buone, si aspettano una persona buona. E io non voglio dover essere all'altezza delle aspettative di qualcuno.
Sono arrabbiato con te perché ti amo.