Lui era la rosa più pungente, la guerra mai vinta, la sconfitta e la rinuncia. Le sue parole erano caldo ghiaccio e nei suoi occhi megere del passato giocavano. Era tutto e non era niente. Lui era l'unica spada che seppe trafiggermi il cuore: fa che io dimentichi adesso, tu che non sei niente ed eri tutto.