Scritta da: Angelo Gabriele Mazzolla
Il nostro amore è come un fantasma; non ha bisogno del tempo, è eterno.
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Il nostro amore è come un fantasma; non ha bisogno del tempo, è eterno.
La mia presenza, la tua assenza: Una rima non voluta.
Cos'eravamo diventati mia amante? Il più bello dei fiori, una rosa: cento spine, un dolore.
Tu, ora, abbracciami, fino a farmi sentire privo di me stesso. Affinché possa essere tuo e di nessun altro.
Ci conosciamo talmente bene che, a volte, sembriamo due perfetti sconosciuti.
Vorremmo incontrarci. Ma per paura di allontanarci, ci evitiamo.
È il tempo che fugge; non noi.
Come l'aria. Non ti posso toccare. Non ti posso vedere. Ma posso sentirti. Come l'aria. Come l'essenziale.
Respiri silenziosamente
quella candida atmosfera
di luci soffuse,
il calore di un camino,
il sorriso di una famiglia,
strade addobbate di persone,
notti sincere di abbracci.
L'attimo più intenso dell'inverno,
il regalo da scartare con se stessi,
la sorpresa più dolce della vita:
Il Natale.
Dei tuoi inganni, m'innamorerò e del tuo Odio, t'Amerò.