Scritta da: Antonio Cuomo
Siamo distanti adesso è vero, ma sappi, che tu da me abiti ancora.
Composta giovedì 23 aprile 2020
Siamo distanti adesso è vero, ma sappi, che tu da me abiti ancora.
Non ho cielo, quando manchi tu, mio mare.
Sei un pensiero che occupa la mia mente in ogni momento, perché il mio cuore, non sa stare senza pensarti.
Non ti cercavo, ti ho trovato per caso tra i fogli ingialliti di una vita che era sempre uguale. Adesso sei tu tutte le righe di quel libro, dove il mio cuore ogni giorno scrive il racconto di te.
Ti penso troppo, molte volte, anche se più spesso di quanto vorrei. E mi chiedo se anche per te valgo tanto.
Non esistono parole per descrivere il dolore di un amore, ci sono solo lacrime, che incessantemente cadono giù da quegli occhi servitori di un cuore innamorato.
È vero, ti avrò vestita solo di stracci, ma sappilo, ti ho amato come si ama una principessa.
Ci sei dove sai che io non verrò mai. Perché ti ostini a stare in luoghi per me impossibili.
Allora sia Pasqua piena per voi che costruite certezze dove una malattia toglie ogni speranza, per voi operatori di luce, compagni dei momenti bui, a voi che ad ogni costo non lasciate solo nessuno, non perdendo mai l'occasione di solidarietà, a voi portatori della parola, vita. Dico Grazie.
Tu, se vuoi, trovi mille modi per mettermi da parte, io uno solo per vivere: continuare ad amarti.