Scritta da: Asianne Merisi
Toccami il cuore e poi ritoccami l'anima, dimmi che lo puoi fare.
Composta martedì 26 giugno 2018
Toccami il cuore e poi ritoccami l'anima, dimmi che lo puoi fare.
Il nulla? È quel buio che ti opprime. Prende il nome di solitudine.
Percorsi, incroci su lunghe strade che i nostri piedi devono attraversare, a volte anche facendo il cammino a ritroso. Lasciando orme d'amore in un percorso di vita, prima che tutto si fermi per riposarsi... tra smalto rosso e quel bacio delicato sulle mani.
Non cercarlo in tante, trovalo in una sola. Se dai questo ad una donna lei non ti deluderà.
Amo la tua diversità, che è uguale alla mia.
Stringimi a te, ma non farlo troppo forte da soffocarmi, nemmeno troppo leggero da non sentirti, tienimi solo sul cuore.
Posso rubare il tuo cuore? La tua volontà? Annullando ogni razionalità? Folle... sì, ti voglio folle con me.
Cullami, accarezzami, coprimi, possiedimi, amandomi perpetuamente.
Il pieno dolore aiuta il prossimo amore.
Solo le lacrime che scendono sino al petto scrivono molte parole di gioia e amore.