Scritta da: Carlo Peparello
E mi manchi come se ieri appartenesse al mito dei ricordi. Che nostalgia sia se scalda cuore e mente come il sole scalda l'infinito.
Composta lunedì 14 settembre 2020
E mi manchi come se ieri appartenesse al mito dei ricordi. Che nostalgia sia se scalda cuore e mente come il sole scalda l'infinito.
Viaggiare toglie potere ai propri limiti.
Al di là del vetro appannato, dove fuori giace il manto candido, a Natale non mi vergogno di sperare in ciò che non ho mai visto. Cedo alle lusinghe della fantasia e mi faccio scaldare dal camino acceso e dai sogni di bambino, aspettando il signore dei doni. A Natale non sono me stesso e ne sono fiero. Mi faccio rapire dai buoni propositi, dalla bontà di coloro che mi circondano e dai profumi del cibo. Auguri a chi respira il Natale come fosse l'ultima occasione per rinascere migliore.
Auguro che tutti a questo mondo, ricevano la stessa, immensa dose di felicità almeno a natale. A quelle famiglie che possono incontrarsi tutti insieme e a tutte quelle famiglie che sono costrette a rievocare un Natale passato per non cedere alla solitudine. Che il ricordo di chi non brinderà mai più con te davanti al presepe scaldi il cuore e non lo renda cupo.
Che tu ci creda o no, a Natale avviene il tripudio dei sentimenti. Ti auguro di rimanere estasiato dagli sguardi sognanti dei bambini, di ricordare con calore qualcuno che nel Natale passato stava accanto a te, magari davanti al camino acceso, impreziosito di ghirlande lucenti. Ti auguro di percepire il profumo della resina dell'albero addobbato, di sentirti appagato da piccoli gesti che solo a Natale acquistano un significato unico. Ti auguro di credere alla magia almeno a Natale.
Non mi occorre un santo per celebrare un giorno su tutti che renda prezioso un momento su tutti. È delittuoso che un solo giorno rappresenti tutti gli altri, ricchi in egual misura della nostra passione, tempo, volontà e desiderio. Per questo ti offro una sola rosa, ogni mese dell'anno, piuttosto che una dozzina o più in un solo giorno che appartiene solamente al calendario.
Ti aspetto tra le stelle con in mano una rosa e un brivido addosso che non m'abbandona mai. È l'effetto di un amore che non vuol maturare ma rinascere e imparare ogni giorno.
Non basterebbe ogni nostro momento a celebrare degnamente il legame che ci unisce. Non caricherò mai di tanta responsabilità e potere un giorno soltanto, per quanto emulativo. Che sia una rosa o un tavolo prenotato... il nostro San Valentino è già stato ieri e sarà domani...