Scritta da: Cinzia Coppola
Mi rivedo piccina
alta, graziosa e magrolina
in una veste gialla
sembravo quasi una farfalla
verso di voi m'incamminai
e le preziose fedi vi consegnai
Sceglieste me come damigella d'onore
vestendomi di purezza e di tanto candore
In quel cinque Agosto dell'ottantacinque
che ancora oggi lo si distingue
venticinque anni son trascorsi
e il vostro Amore non ha rimorsi
una promessa pronunciata all'altare
che per l'eternità vi sareste dovuti amare
Il prete benedì le fedi che tutt'ora portate
rendendole preziose e fortunate
Cade dagli occhi della sposa vestita di velo
una goccia d'emozione per un Amore vero
Due sposi attraversano una nebbia di candido riso
mentre si baciano guardandosi in viso
Oggi si ripromettono nuovamente l'Amore
in queste Nozze arricchite d'Argento colore
Per questi venticinque anni
trascorsi in armonia e senza affanni
che il vostro cammino sia sempre luminoso
vi giunge un'augurio assai fervido e brioso.
Composta giovedì 5 agosto 2010