Scritta da: Cleonice Parisi
Le mille luci di questo Natale siano per tutti voi l'impulso ad accendere quell'unica luce che davvero illumina, la luce del vostro cuore.
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Le mille luci di questo Natale siano per tutti voi l'impulso ad accendere quell'unica luce che davvero illumina, la luce del vostro cuore.
Il 2025 un Anno Buono
Un Anno Nuovo non serve a niente
se il cambiamento non è avvenuto nella mente;
Un Anno Nuovo si affaccia al mondo,
facciamolo brillare che non diventi tramonto;
Un Anno Magico abbiamo al cuore,
dipingiamo con le mani,
quel che la mente vuole;
Un Anno Buono ci chiede il mondo
che sia l'inizio di un grande girotondo;
Un Anno Nuovo è nella mescolanza
balliamo insieme la stessa danza
riaccendiamo la speranza.
Un Anno Buono la vita chiede
solo di questa luce il mondo ha sete;
Sarann le mani fertili dell'uomo
a rendere quest'Anno Nuovo un Anno Buono.
Un Anno Buono a te.
Ho bisogno di te
I tuoi sguardi carezzevoli
hanno rassicurato i miei passi incerti;
Le tue mani accoglienti
hanno vegliato le mie notti insonni;
Papà non sogno
di te
ho ancora bisogno.
Incantesimo d'Amore
Un catino d'acqua chiara
nella notte si prepara,
metti tanti gelsomini
affinché lui ti avvicini,
e dei petali di rosa
se poi vuoi ti chieda in sposa.
Salvia, rosmarino e menta
e il suo cuore tuo diventa.
Un rametto di ciliegio
mette in luce ogni tuo pregio.
Con quest'acqua assi potente
lava il viso e non la mente,
gli incantesimi d'Amore
lì può fare solo il cuore.
Streghe, streghette e streghine
ogni donna invero sa
come i maschi stregar si fa.
Figlia della Luna
Tu sei tua, figlia della Luna
ti appartieni,
la magia di te,
è in te e non altrove.
Tu sei tua, figlia della Luna
guarderai altrove per trovarti
e non troverai.
Tu sei tua, figlia della Luna
È in te, il terreno soffice dove
seminare essenza;
È in te, quel cuore che non trovi nel mondo;
È in te, la perla rara che accenderà speranza;
Tu sei tua, figlia della Luna
Non troverai in una carezza ricevuta, la tua vita;
Non troverai in un sorriso strappato, la tua stabilità;
Non troverai in un complimento carpito, il tuo cuore;
Tu sei tua,
Provvedi a te figlia della Luna
quel Sole che vedi non illuminerà il tuo cuore
Sole e Luna cammineranno vicini
per riconoscersi.
Tu in quel Sole vedrai riflesso il tuo cuore
e lui nella sua Luna riconoscerà d'essere Sole.
Cammina con pazienza figlia della Luna
la strada del Sole
la percorrerai per trovare te stessa
Tu sei tua.
Ti appartieni,
la Luna non potrà mai essere del Sole
e il Sole non potrà mai appartenere alla Luna,
ma solo occhi negli occhi vi riconoscerete.
Tu sei tua, figlia della Luna,
nelle carezze del Sole
lo specchio della tua grande anima.
Amalo per Amarti.
Bambino del Tesoro
Son lacrime d'argento,
quelle che sento dentro
ti affido un sentimento
fa che voli via col vento
il suo dire è tormento.
Bambino del Tesoro
di quella stella cometa
svela a me la meta
tanto camminai e non la trovai;
Son lacrime di tormento
quelle che affioran dentro
in questo cielo oscuro
io scorgo solo un muro.
Bambino del Tesoro
io oltre non ti imploro
ha onore, il cuore che ti vuole,
saran le lacrime colte
a svelarti la mia morte;
Son lacrime di tormento
ma il viver è sentimento
che oscilla a volte lento
tra il riso e il suo ferimento.
Bambino del Tesoro
a te che hai il cuore d'oro
accendi quella stella
la nera notte non è bella.
Fa che trovi sentiero
alla luce del tuo Sole
e con la mano al cuore
io possa viver Amore.
L'Amore vero
L'Amore vero
le mani ha avezze
a troppe carezze.
Ti cinge
e ti abbraccia
tra bollenti braccia.
L'Amore vero
ha un solo pensiero
che vola leggiadro
di fiore in fiore
di prato in prato.
Ti guarda sincero
con occhio vivace,
è bocca di brace,
è fiore tenace,
che invero mai tace.
Ho un suono nel cuore
vorrei fosse altrove
di questa armonia
a te darei la scia.
... un bacio che appare e nel soffio scompare a te un dolce Natale.
La Filastrocca dell'Amore
Se potessi mia donzella io del ciel ti farei stella,
e di petali di rosa coprirei poi ogni cosa
affinché i tuoi occhi belli possan scorger solo quelli.
Uno stuolo di colombe danzerebbe a suon di trombe
perché odan in ogni loco,
che per te io son di fuoco;
Se potessi mia donzella vorrei divenire sella
e del tuo bianco destriero diventarne il condottiero,
affinché mia dolce rosa
io ti possa poi far sposa;
Del tuo aroma genuino vorrei esserne il destino
e di te sarei estasiato quasi a non averne fiato.
Se sapessi mia donzella,
quando anelo alla tua stella,
il mio cielo sai non tace
nella luce del tuo cuore
lui vorrebbe trovar pace.
Madre
Madre tenera assassina inconsapevole,
riconoscilo nello specchio della tua anima:
Hai accudito il cuore di tuo figlio?
Madre hai nel cuore i mille colori della vita,
e tra le mani la spina più lunga della sua rosa.
Le tue umane carezze,
date nel buio dell'incomprensione,
sono artigli infilati nell'anima di tuo figlio.
Madre, concepisci il dolore?
Non solo quello dettato dalla tua materiale comprensione.
Madre tuo figlio ha fame,
togli le mani dai fornelli
e accorri al capezzale della sua anima,
Nutri il suo cuore.
Madre!
Non ci sarà madre,
sino a quando non ti riconoscerai
duplice dispensatrice di nutrimento.
Madre tenera assassina inconsapevole,
corri al capezzale di tuo figlio
sei ancora in tempo
per amarti e per amare.
Madre, al sacro altare di questo amore,
sacrifica la tua cecità,
ora e sempre.