Scritta da: Daniele De Patre
Voglio poterti guardare, parlare, ascoltare. Voglio poterti stringere la mano. Voglio starti vicino, voglio abbracciarti. Voglio farlo perché ne ho bisogno!
Composta sabato 1 dicembre 2012
Voglio poterti guardare, parlare, ascoltare. Voglio poterti stringere la mano. Voglio starti vicino, voglio abbracciarti. Voglio farlo perché ne ho bisogno!
Guardami dritto negli occhi: non ti dirò nulla, ma capirai tanto.
Se cammino davanti a te, non è per arrivare prima o per esibizionismo. Lo faccio per tentare di indicarti la via. Spero di non sbagliare strada.
Pensavo alle cose belle che mi hai insegnato, anzi, hai insegnato. Sei una donna speciale. Mi hai trasmesso dei valori che cerco di fare i miei cavalli di battaglia: Rispetto, Sincerità, Lealtà, Altruismo. Ho ancora molto da "allenarmi", ma ci sto provando. Sei una maestra di vita; Il tuo sorriso, i tuoi consigli, qualcosa di unico. Non so dove si trovi il Paradiso, tu certamente avrai un posto privilegiato; diversamente sarebbe deserto. Ti amo Nonna!
Se vuoi, quando vuoi, bussa. Anzi: la porta del cuore la troverai sempre aperta, basta che entri.
Quanto sarebbe bello un giorno
poterci guardare dritto negli occhi,
stringerci le mani e dire:
abbiamo lottato
abbiamo litigato
abbiamo sofferto
abbiamo urlato
abbiamo pianto.
Però adesso abbracciami forte forte
perché ce l'abbiamo fatta.
D'ora in poi
ridiamo, scherziamo, gioiamo
praticamente continuiamo ad amarci...
più di prima!