Scritta da: Edvania Paes
T'amo in un soffio di vento che dopo un attimo non c'è' più. Ma non andrà mai via.
Composta sabato 20 ottobre 2012
T'amo in un soffio di vento che dopo un attimo non c'è' più. Ma non andrà mai via.
Non basta dirsi "mi manchi", bisogna andarsi incontro e non mancarsi più.
Ho capito che ti mancavo quando vedendo che provavo a sorridere ancora, mi hai fatto piangere ancora, ancora e ancora, come allora.
Se il vento mi raccontasse di te, a questo punto mi starebbe svelando tutti i tuoi più intimi segreti. Talmente impetuoso e persistente soffia.
Ho deciso, stasera ti penserò soltanto fino a quando m'addormenterò. Dopo sarò troppo impegnata a sognarti.
Ogni tanto lavoro di fantasia anch'io. L'altro ieri ad esempio ho fantasticato di non amarti più.
Le persone fanno anche questo sai, ti fanno vedere il paradiso per il semplice piacere di mandarti all'inferno.
Mi mancano i tuoi lunghi silenzi. Mi mancano tutte quelle parole mai dette. Che ho imparato tanto ad amare. Perché mi raccontavano di te. Mi rassicuravano che c'eri.
Ed è bellissimo quando le persone ti ringraziano per cose che ti sembrano niente. Una parola buona, un sorriso, un abbraccio o qualsiasi altro gesto che dimostri che ci tieni a loro, che vorresti aiutarli, che li faccia sentire speciali. E capisci che quel "grazie" ti aiuta a capire il senso della vita. Ti rendi conto che non sei in questo mondo inutilmente. Che hai un compito e che non hai il diritto di mollare. Ti fa capire che non ci vuole chissà che per essere felice. Che tante volte basta un "grazie" e la vita diventa più bella.
Facciamo un volo nel mondo dei sogni e proviamo a intravedere il paradiso. Buonanotte!