Scritta da: Fiorella Cappelli
Non pensavo di farlo... eppure, eccomi qui, a dirti: "mi dispiace" e a chiederti scusa.
Potrai perdonarmi?
Il tuo perdono potrà aiutarmi ad essere una persona migliore...
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Non pensavo di farlo... eppure, eccomi qui, a dirti: "mi dispiace" e a chiederti scusa.
Potrai perdonarmi?
Il tuo perdono potrà aiutarmi ad essere una persona migliore...
Adesso viene il bello! Una seconda giovinezza e tanto tempo libero. La pensione non è un traguardo, ma la linea magica di un orizzonte dove poter rallentare per raccogliere i sogni di una vita...
Auguri!
Sto cercando parole semplici, perché tu lo sei.
Sto cercando fiori, per te, in un giardino speciale.
Sto rivivendo l' emozione di una tua carezza...
Quanto ti voglio bene, Mamma!
Auguri.
L'Augurio più bello è che tu possa sempre rivivere, attraverso i tuoi occhi e la tua anima, la stessa luminosa gioia che stai vivendo oggi che ricevi Gesù nel cuore.
È un giorno di festa, poiché Gesù sta per essere ricevuto nel tuo cuore. Possa la Sua luce guidare, con gioia immensa e serenità infinita, il cammino della tua vita.
Auguri.
Il mio domani è il presente di ogni attimo che si lascia vivere attraversandomi... il resto... sconosciute, adorabili fantasie.
Con te, che te ne vai, se ne va via l'estate ed una vela sul mare è come una foglia che il vento trasporta lontano, ma ho fiducia di una nuova primavera... dove anche i vecchi bambini, come noi, possono ancora vivere emozioni di grande intensità.
Scusami, se non ti ho visto tra le cose piccole, ma ero così intenta a cercarti tra quelle grandi che il mio idealizzarti... mi ha portato fuori strada.
Chiederti scusa ora, è banale, lo so, ma se sono qui è perché ho capito di aver sbagliato... aiutami, ti amo!
Se potessi correre sul prato di cielo fiorito, con te, nel giorno della festa della mamma... mi farei cullare, mamma.
Ma poi dovresti permettermi di "tornare qui"... a finire di fare la mamma, che è la cosa più bella che ho ereditato da te.