Scritta da: Francesca G.
Nella sua spontanea naturalezza,
inconsapevole del valore della sua beltà,
ancora più ignara delle trappole,
che la vita le donerà: una fanciulla.
Il suo bagliore, vivendo
assumerà tonalità smorta,
e non per il tempo trascorso
ma per trama di vita.
Diverrà così diffidente da
indossare la maschera
dell'aggressività o della debolezza.
Tutto ormai la ferirà.
Chi mai potrà ridarle l'entusiasmo
della vita, se non se stessa?
Ecco... se sà farsi questo:
dalla fanciulla è nata la Donna.
Composta martedì 30 novembre 1999