Certi risvegli capitano poche volte nella vita e possono essere dovuti a parole, a silenzi, a un amore inaspettato, all'immagine di te stesso che nelle profondità hai ritrovato, che nella solitudine hai ridisegnato.
E resto ancora abbracciata alla tua schiena, mentre i tuoi occhi si posano altrove, un altrove che non mi è concesso, un altrove che inizia dal tuo nome che oltrepassa i confini, un altrove lontano dal mio cuore.