Scritta da: Gaetano Toffali
Gli auguri più sinceri a chi oggi è più bella di ieri.
Commenta
Gli auguri più sinceri a chi oggi è più bella di ieri.
Auguri, auguri a scrosci dal più matto che conosci.
Auguri di cuore a chi resta uno splendore.
Papà vedessi come è bella
La mia ragazza
Ti piacerebbe sai
Vedere come mi guarda
Con una mano sulla spalla
Mi diresti "figlio mio"
Hai sempre parlato poco tu
Ma si capiva sempre
ed anche adesso
La stringerei a me forte
Lei ti sorriderebbe papà
e tu vecchia canaglia
Saresti orgoglioso di questo figlio
Che la sua donna è bella
e non solo
Ma ha il sorriso
Che ci è sempre piaciuto
Nelle donne
Birba la chiamo
Mi capisci vero?
Come ti piacerebbe papà
e come vorrei che tu ci fossi
e mi dicessi ancora
Con il braccio sulla spalla
"figlio mio
Sono felice per te"
Ma lo so che non lo diresti mai
Borbotteresti invece
"non la meriti"
"come hai fatto"
o qualcosa del genere.
L'orgoglio nei tuoi occhi
Quello non lo sapresti nascondere
Però, papà.
Se ci sei qui intorno
Prendi ti regalo la mia felicità
e Giusy
Che ti manda un bacio, lo so
Perché la mia ragazza
è come me papà
Come quel figlio
a cui hai regalato sogni
e poche parole
Ma tanto ci capiamo.
Papà ti voglio bene
volevo dirti solo questo.
Che bello! Tu non sei più TU.
Stiamo stanchi di Linci e di volpi e di tutto quello che è la retorica animale sulla guerra.
Vogliamo la pace.
Quante guerre ancora serviranno prima che l'evidenza della storia dimostri a tutti che non sono mai servite?
Guerra genera guerra.
La prima guerra mondiale ha innescato la seconda. La prossima facciamola giocare ai soldatini di piombo. Pum pum.