Oggi Rosa è l'unica donna capace di saziare e stimolare la mia immaginazione. La mia immagine verso lei è un indagine psicologica capace di stimolare fantasia. Il desiderio di averla resta un sogno capace di crescere.
Gli auguri di Pasqua generano un privilegiato atto di speranza. La gioia della rinascita fortifica il desiderio. Padre nostro uniscici nella pace il prossimo come simbolo d'ulivo e promessa di felicità.
Oggi penso che domani (prima o poi) moriremo tutti. La scienza ha un limite: non imita la natura. Oggi possiamo soltanto goderci gli "ultimi" giorni "felici" di un domani che non "arriverà".
Il piacere di vedere, di tanto in tanto Rosa, mi costringe forzatamente di legare il desiderio che accende e spegne la speranza. L'amore è grande come la morte, e non ci sono parole per descrivere il grande sentimento.
Oggi mi sento solo e lontano dalla quotidiana realtà. La solitudine mi cattura e mi conduce all'essenziale stato d'abbandono. Ogni uomo solo ottiene una moltitudine di gratitudine e totale indifferenza.
Francesca non oso quando è bello o triste rifugiarmi nel tuo nido di paglia che mi piglia come un colabrodo.
Oggi non è facile impadronirsi di una donna se poi basta una bottarella come quella per ubriacarsi.
Rosa: io non ho una donna e amo il tuo profumo.