Scritta da: Gianluca Cristadoro
Abbracci armoniosi
Scesi
per caso
a quella fermata del treno,
sul morire del giorno,
in quella stazione di periferia
dove il tempo si perde
e le anime sole cercano quiete.
Eri lì, seduta su una panchina,
raccolta nel calore porpora del maglione,
stretta fra speranze e sogni infranti.
Bastò un incrocio di sguardi
ad accarezzare le nostre anime,
da allora avvolte nell'abbraccio
di armonie silenziose.
Allora, come ora
e per il tempo
che vorrai
donarmi.
Composta venerdì 24 gennaio 2014