Scritta da: Giovanni Govoni
Ci sono giorni che non si chiede nulla, ci si affida solo al coraggio che ci resta.
Composta giovedì 16 marzo 2017
Ci sono giorni che non si chiede nulla, ci si affida solo al coraggio che ci resta.
Ho fatto come niente fossi.
Se tu fossi pensiero, volerei via. Se tu fossi desiderio, ti appagherei. Ma sei quel vuoto che mi riempie la mente. Quella canzone di cui ho dimenticato le parole, ma non la melodia che sento sempre.
Per superare il dolore ho ucciso una parte di me, quella che ti amava.
C'è che se mi bussi nel cuore, lui apre...
Ringrazio mia mamma perché mi ha lasciato sempre essere quello che volevo, ed è forse per quello, che non provo mai a cambiare le persone.
Non c'è rinascita senza morte e Pasqua senza croce.
Ricordo quando un tuo pensiero allontanava le nuvole. Si sognava di giorno e di notte si faceva l'amore. Il tempo era vissuto e non passato.
Sono poco pratico di distanze e non so nemmeno dove ti trovi ora, ma la distanza tra me e te è di un solo pensiero.
Ci dimentichiamo delle persone solo per fare spazio ad altre, come se ci fosse un numero preciso di posti nel nostro cuore. Poi ci sono vuoti che nessuno riempirà mai.