Scritta da: Giuliana Z.
Questa è una serata di quelle in cui vorrei abbracciare la luna. Vorrei rimanere lì con lei per confidargli i miei pensieri, i miei sogni. Ma mi chiedo, lei vorrebbe abbracciare me?
Composta domenica 26 luglio 2015
Questa è una serata di quelle in cui vorrei abbracciare la luna. Vorrei rimanere lì con lei per confidargli i miei pensieri, i miei sogni. Ma mi chiedo, lei vorrebbe abbracciare me?
L'argento non è oro e nemmeno diamante, ma se colorato dalle sfumature dell'amore diventa il più prezioso di tutti.
Sulla parete un vecchio chiodo ossidato dal tempo, tiene ben salda ed in evidenza una cornice grigia, contorno dell'immagine estasiata di noi due, era il 25 aprile 1988.
Ti ho visto commosso mentre ascoltavi una canzone e una lacrima è scesa a bagnare il tuo viso, ed io da egoista avrei voluto che quella lacrima fosse per me.
È fredda e gelida l'aria stasera fuori, in questa silenziosa notte.
E nel silenzio, piano piano, vi lascio in una dolcissima notte colma di sogni.
È notte, quando i tuoi occhi si chiuderanno, regalami il tuo ultimo pensiero, così che possa portarlo nei miei sogni, in quel mondo segreto per stringerti forte a me.
Un cuore buono, anche se non c'è più, continua a vivere sempre, nel cuore di chi resta.
Quando la sera abbraccio il cuscino, mentre il sonno mi cade addosso, mille pensieri vengono a cercarmi affollandomi la mente. Danno vita ai sogni, dove in quel silenzio notturno il cuore spera l'impossibile.
Sono una sognatrice. In questi miei sogni rivivo il passato con te, e nel silenzio di questo istante tu sei dentro ogni mio pensiero, sei l'emozione che guarda oltre, sei il desiderio di una notte insonne. Tu sei la soffice coperta che riscalda i sospiri del cuore mio.