Scritta da: Gostiano Fonaia
Abbagli i miei sensi, e scaldi il mio cuore: ti afferro la mano, sul mio viso la porto, la annuso, la bacio. Voglio sentire l'essenza di te, il dolce sapore delle tue labbra, il fremito pulsare del tuo cuore, il tuo respiro soave. Due cose, eppur una sola, siam uno dell'altro, persi ora quasi. Siamo come quel campo smeraldo, che sa di viole appena sbocciate, di fresca rugiada tutt'ancora bagnati.
Composta domenica 23 gennaio 2011