Scritta da: Matteo Falcone
Cercati. Cercami. CerchiAMOci.
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Cercati. Cercami. CerchiAMOci.
Cercati nei miei occhi, che saremo due gocce di pioggia quando tutto intorno sarà deserto.
A domani, mia cara dolce Isabel. Che di ogni promessa sia sempre la più bella. A domani.
Erano come due rotaie parallele divise dalle loro stesse paure.
Una traccia di te, nei miei occhi, al vibrar dei nostri abbracci.
Non ci si abitua mai ad un addio. È un pensiero torbido che inorridisce l'anima.
Era squisito il sapore delle parole che le uscivano dagli occhi.
Adorava il modo in cui accarezzava quel libro. L'imbarazzo di quell'istante. A John Carpet faceva impazzire l'idea di rubarle lo sguardo, per poter leggere, anche solo per un attimo, la poesia nei suoi occhi.